L’amicizia si rinnova Delegazione da Lodi verso la città gemellata

Oggi la partenza di politici e personalità per il borgo di Fontainebleau. Nella località francese anche una mostra di fotografie a tema Covid.

di Mario Borra

Si rinsalda il gemellaggio tra Lodi e la città francese di Fontainebleau, quasi 15mila abitanti nell’Ile de France, legata al territorio dal 2011. Oggi una delegazione del capoluogo lodigiano è in partenza, terzo viaggio in ordine di tempo dopo quelli con le altre città gemellate, Costanza visitata a settembre e la cremonese San Bassano.

Ieri mattina a Palazzo Broletto la presentazione dell’iniziativa ha visto la presenza del vicesindaco Laura Tagliaferri e dell’assessore a Eventi e Attività culturali Francesco Milanesi, del direttore dell’Accademia Gerundia di Lodi Pietro Farina, di Mariapia Bellinzoni in rappresentanza del Comitato Gemellaggi e di Elda Negri per il Comitato di Lodi della Croce Rossa Italiana. Innanzitutto sabato si terrà un concerto nel teatro della cittadina francese per celebrare il decennale dell’Orchestra Giovanile Europea, i cui membri, quaranta elementi, sono musicisti appartenenti alle tre città europee gemellate, appunto Lodi, Fontainebleau e la tedesca Costanza.

La natura del viaggio e dell’incontro tra amministratori sarà anche quella di potersi confrontare sulle eccellenze e sulle caratteristiche peculiari delle varie comunità, coinvolgendo altre realtà come la città americana di Richmond, Alba Julia in Romania, la portoghese Sintra e Siem Reap in Cambogia. Lodi presenterà la propria esperienza del Festival della Fotografia Etica, appuntamento molto apprezzato.

"Si va a Fontainebleau per rinsaldare e far ripartire ulteriormente un gemellaggio che era stato non particolarmente vissuto nell’ultimo periodo ma anche per un compito istituzionale di prestigio, di omaggio e di valutazione di alcune iniziative che renderanno sicuramente più concreta l’esperienza", ha anticipato l’assessore Tagliaferri. I due assessori, insieme a una delegazione, torneranno nel Lodigiano domenica sera.

A Fontainebleau sarà inaugurata anche una mostra fotografica, presentata nell’ultima edizione del Festival della Fotografia Etica, del lodigiano Michele Porcelluzzi, che ha immortalato scene di vita vissuta durante la pandemia di Covid. E qui potrebbero aprirsi scenari internazionali per l’appuntamento lodigiano della Fotografica Etica, già riconosciuto dal World Press Photo.