La tradizione è salva San Giuseppe coi volontari

Con il Comune commissariato la festa rischiava un altro stop dopo il Covid. Associazioni, commercianti e Ascomeri sono riusciti a organizzarla comunque. .

La tradizione è salva  San Giuseppe coi volontari

La tradizione è salva San Giuseppe coi volontari

A settembre 2022, per dissidi nella maggioranza di Brembio, il Comune era stato commissariato per le dimissioni di massa dei membri del consiglio comunale. Si usciva dal difficile periodo Covid e questa nuova situazione ha completamente cancellato l’opportunità, fino a nuove elezioni (previste in primavera), di andare oltre l’ordinaria amministrazione. Quest’anno, quindi, si rischiava di far saltare, come nei periodi più bui della pandemia, la tradizionale "Festa di San Giuseppe".

Si tratta di un piacevole momento di ritrovo per tutta la comunità che, tra l’altro, ospita la tradizionale e pregiata mostra della storica associazione di coniglicoltura Ascomeri. Un appuntamento gradito ai commercianti, ma soprattutto dalle famiglie, con decine di bambini incantati davanti alle specie più disparate di conigli in mostra. A questo punto, dove non può momentaneamente arrivare la "cosa pubblica", hanno messo "una pezza" solerti volontari e ieri la Festa di San Giuseppe è regolarmente iniziata, per proseguire oggi, soltanto scevra soltanto dai momenti istituzionali. Il brembiese Fabio Gorla, con le associazioni, i commercianti e Michele Bellomi, presidente della storica associazione di coniglicoltura Ascomeri, hanno proposto la manifestazione. "Non ci saranno l’inaugurazione ufficiale con le autorità, la consegna delle benemerenze e la Banda Cilea, ma l’ avvenimento primaverile ha preso il via - spiegano -. A partire dall’expo cunicola dell’Ascomeri, nella struttura di piazza Europa. "Risentiamo - precisa Bellomi, - del mutamento delle stagioni, in quanto questi leporidi abbisognano di un periodo freddo per riprodursi. Nonostante alcune assenze, però, siamo riusciti comunque a esporre un bellissimo campionario di 76 esemplari, tra i quali spiccano per bellezza e simpatia i nani, i piccoli conigli da compagnia". Sempre nella struttura vi sarà una mini mostra dedicata a Diabolik ed Eva Kant, per celebrare il sessantesimo anniversario della nascita del personaggio, ricordando che l’autore delle prime bozze fu Luigi Marchesi di Brembio. A far da corollario l’immancabile luna park. E oggi, piazza Matteotti ospiterà la classica fiera mercato.

Paola Arensi