La promessa del centrodestra: migliore qualità della vita per tutti

Lodi, l’uscente Casanova punta al bis: dopo due commissariamenti abbiamo risistemato le cose

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di Paola Arensi

La candidata sindaco Sara Casanova, prima cittadina uscente, che tenta il bis, sostenuta dal centrodestra, racconta il proprio progetto di città per Lodi. "È fatto di tanti interventi che stiamo realizzando o partiranno a breve, e di altri, in ambiti fondamentali, per i quali è necessaria continuità di mandato" anticipa. "Il verde e l’ambiente sono tra i temi che mi stanno più a cuore – insiste – la riqualificazione dell’Isola Carolina, dopo tanti anni di trascuratezza, il nuovo grande bosco di città all’Isolabella, il restyling del parco di Villa Braila, proposto nell’ambito del Pnrr. Anche il completamento delle opere di messa in sicurezza delle sponde dell’Adda è per me motivo di orgoglio, Lodi è finalmente e una città protetta dalle alluvioni".

In merito alla cultura, Casanova ribadisce che "troverà la sua nuova casa nell’ex Linificio: a Lodi tornerà il museo civico chiuso da 20 anni e restituiremo ai lodigiani i tesori artistici e storici che sino ad oggi sono costati per la custodia circa mezzo milione di euro. Grazie ai 18,4 milioni di euro del Pnrr che ci sono garantiti, la storica struttura industriale diventerà polo museale, espositivo e di aggregazione, anche in chiave di rilancio del turismo". Vi è poi la revisione della viabilità: "Ricordo le riqualificazioni dei parcheggi strategici dell’ospedale, dell’ex macello e di via Villani in zona stazione, oltre alla sistemazione di via Serravalle, viale Rimembranze, viale Giovanni XXIII, e il potenziamento della rete ciclabile con 10 nuovi chilometri di percorsi. E in questo contesto vi è l’intervento di riqualificazione all’ex Consorzio". "Con la nuova pista di atletica – aggiunge –, facciamo un passo avanti per realizzare il nostro sogno di una moderna cittadella dello sport. La città è stata commissariata per due mandati di fila con ovvie ripercussioni amministrative. Nonostante ciò ci siamo rimboccati le maniche. Ora, dopo il lungo periodo della pandemia, le mie attenzioni e il mio impegno sono rivolti a un’idea di città in cui le necessità del presente si coniughino con quelle delle nuove generazioni, garantendo una migliore qualità della vita per tutti".