Inseguimento nella notte. Due arrestati

Alla guida un minorenne. Il sospetto: pronti a un furto.

Arrestati dai carabinieri dopo una folle fuga notturna, terminata con lo schianto a Sant’Angelo Lodigiano ma iniziata in provincia di Pavia. O.D., di 18 anni, e un altro giovane, ancora minorenne, entrambi domiciliati a Sant’Angelo Lodigiano, sono stati arrestati per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Erano le 3 di ieri quando a Pieve Porto Morone, in piazza San Vittore, una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Chignolo Po, della Compagnia di Stradella, ha notato una Fiat Panda che procedeva a velocità ridotta, come per scegliere un obiettivo da derubare, poi si fermava davanti a un esercizio commerciale. Ma, prima di scendere dall’auto, anche i due a bordo della Panda hanno notato la pattuglia dei carabinieri che stavano per procedere al controllo. Ed è iniziata la fuga, con inseguimento.

Il giovane alla guida della Panda, poi risultata rubata giovedì in provincia di Modena, ha percorso strade provinciali e attraversato i centri abitati di Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, Inverno e Monteleone, Villanterio (in provincia di Pavia), arrivando a Sant’Angelo Lodigiano, dove la corsa è terminata contro un parapetto. Nella fuga, oltre ovviamente a superare i limiti di velocità, ha commesso complessivamente 9 infrazioni al codice della strada, tra stop e semafori non rispettati e rotatorie imboccate contromano. E alla guida c’era il minorenne, che oltre alle ipotesi di reato che hanno portato al suo arresto, dovrà rispondere anche delle relative contravvenzioni per un totale di 8mila euro, sanzionato anche per guida senza patente, mai conseguita. I due indossavano cappellini e guanti, sull’auto trovati martello, scalpello e piede di porco.

Stefano Zanette