Infiltrazioni e rischio di crolli Evacuati da una casa Aler

Due nuclei familiari hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per problemi al tetto

Infiltrazioni e rischio di crolli  Evacuati da una casa Aler
Infiltrazioni e rischio di crolli Evacuati da una casa Aler

Ha dovuto lasciare la sua abitazione in piena notte e rifugiarsi in una camera d’albergo insieme ai suoi tre cani, dei quali uno molto malato. È la storia senza fine, causa incuria dell’Aler, di Marisa Deodato, che da tempo denuncia la situazione, di disagio prima e di pericolo poi, e che ora è arrivata all’estrema conseguenza: casa inagibile per problemi al tetto e dimora provvisoria in hotel. A spese dei cittadini.

Nella notte da domenica a lunedì, sotto un forte acquazzone, il tetto ha lasciato passare una quantità d’acqua che è finita in due appartamenti sottostanti. Sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno constatato l’impossibilità di restare nell’abitazione della Deodato. A quel punto è stato proposto alla donna di andare in una casa della Caritas senza i suoi cani. La Deodato si è fieramente opposta e alla fine ha ottenuto una camera d’albergo. "Sono tre anni che chiedo all’Aler di intervenire. Se lo avessero fatto allora avrebbero evitato questa situazione. Le infiltrazioni ormai sono arrivate dappertutto, anche alla base del caseggiato: impossibile vivere in queste condizioni".

Il Comune ha messo a disposizione della donna la camera d’albergo e per i pasti potrà recarsi all’ex Eca di via Matllde di Canossa. Soluzione provvisoria prima di trovarne un’altra, stavolta in una casa, sempre provvisoria, per permettere la riparazione del tetto.

"Il fabbricato di via del Macello n. 6 a Crema è di proprietà del Comune di Crema ed è stato ristrutturato da Aler circa 12 anni fa – si legge in una nota di Aler –. Nel 2021, dopo una devastante tromba d’aria, il tetto è stato compromesso e si è sollevata parte della copertura, sono stati fatti diversi interventi di manutenzione per metterlo in sicurezza e per evitare infiltrazioni d’acqua (anche venerdì scorso sono stati puliti i canali per trovare il punto d’ingresso dell’acqua piovana). Aler sta completando un progetto, che è quasi pronto, ma l’incarico ufficiale alla progettazione è stato dato dal Comune solo il 26 aprile e trasmesso ad Aler l’11 maggio". Oltre alla Deodato dovrà uscire subito anche una seconda famiglia che ha accusato gli stessi problemi.

Pier Giorgio Ruggeri