PAOLA ARENSI
Cronaca

Cadeo, incidente tra due auto: muore giovane papà, ferito un lodigiano

I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto avvenuto sulla Statale 9 via Emilia. Uno schianto che ha provocato un'irreparabile tragedia

Incidente a Cadeo, un morto e un ferito

Cadeo, 8 gennaio 2017 -  Frontale tra due auto, si spegne il sorriso di un giovane papà. Traumi importanti anche per l’altro conducente che si trova ricoverato in terapia intensiva ma per fortuna non corre pericolo di vita. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto avvenuto sulla Statale 9 via Emilia a Cadeo, provincia di Piacenza, dopo le 22 di ieri sera. Un incidente che ha provocato un’irreparabile tragedia.

Si sono scontrate la Porsche Cayenne del Lodigiano Flavio Colombini, di 54 anni, residente a Terranova dei Passerini, capo reparto esperto dei vigili del fuoco di Piacenza di ritorno da Parma e la Fiat Stilo del 37enne di Trapani, residente a Podenzano, Piacenza, Tiziano Grillo, che viaggiava nel senso opposto. Il pompiere avrebbe dovuto montare turno ieri alle 8 e stava rincasando. L’impatto, avvenuto lungo un rettilineo ha però trasformato una comune serata in un inferno. Grillo, papà di due figli piccoli, ha perso la vita tra le lamiere della sua auto che si è accartocciata e poi incendiata ma soltanto all’altezza del motore. Dopo l’impatto la Porsche è rimasta a lato della strada distrutta frontalmente. Invece la Fiat, oltre ad essersi accartocciata per il frontale, ha preso anche fuoco all’altezza del motore senza però che si incendiasse l’abitacolo. Il rogo è stato presto spento dai vigili del fuoco di Piacenza e Fiorenzuola che hanno liberato il 37enne esanime dalla morsa delle lamiere, oltre a mettere in sicurezza l’altro veicolo in attesa della rimozione.

Grandissimo dolore di tutti all’arrivo della moglie della vittima, mamma di due bambini piccoli che, saputo dell’incidente, è accorsa ad accertarsi dell’accaduto e ha visto l’agghiacciante scenario. Chi era sul posto, come poteva, ha cercato di rassicurarla e rifocillarla per darle coraggio, tenendola il più lontano possibile dal punto d’impatto. Il lodigiano nel frattempo è stato preso in cura dal soccorso sanitario perché accusava traumi diffusi, ma benché dolorante, era cosciente. I sanitari lo hanno portato d’urgenza all’ospedale di Piacenza dove ora è ricoverato, per fortuna non in pericolo di vita e lotta per la ripresa. Si attendono le 48 ore di rischio iniziali per poi procedere con eventuali interventi chirurgici. L’uomo è rimasto al pronto soccorso diverse ore e infine trasferito in terapia intensiva. Ha diverse costole rotte, così come un femore e traumi addominali, traumi a una caviglia e ai polmoni. Colleghi e parenti fanno il tifo per lui dato che la notizia ha creato apprensione. Durante i soccorsi la via Emilia è rimasta bloccata e benché il traffico fosse ridotto ci sono stati alcuni disagi. I mezzi di passaggio hanno quindi transitato nelle arterie di traffico periferiche. La tratta è stata riaperta dopo 2 ore.