di Paola Arensi
La bidella della scuola Villa Igea di Lodi, ieri alle 7.40, aveva appena aperto il cancello dell’istituto. Poco dopo un ragazzo di 15 anni di San Zenone al Lambro, in sella al proprio scooter e diretto proprio a scuola, ha avuto un incidente. Doveva parcheggiare negli spazi esterni dell’istituto, prima di iniziare, come sempre, le lezioni. Entrava scaglionato, rispetto ad altri compagni e come da restrizioni Covid, con il turno delle 8. Ma purtroppo il suo scooter, che arrivava da San Martino in Strada, si è scontrato, per cause e dinamica al vaglio dei carabinieri della compagnia di Lodi, contro una Fiat punto grigia. Da una prima ricostruzione dei movimenti, che sarà possibile anche grazie a un testimone, sembra che l’auto arrivasse dalla direzione opposta a quella del giovane e quindi da Lodi verso Piacenza.
Se il conducente della vettura, un uomo di 51 anni, che si è fermato subito a soccorrere il ragazzino, è rimasto illeso, il ragazzo è caduto a terra e ha avuto la peggio. La bidella lo ha trovato vigile e cosciente, ma dolorante, con evidenti traumi agli arti. Vicino c’era il suo scooter incidentato. Visto il sospetto di preoccupanti fratture, in particolare a una gamba, il 15enne è stato visitato, immobilizzato e trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo. Per fortuna, comunque, il ragazzo non correrebbe pericolo di vita. I genitori sono stati subito avvisati dalla scuola e dai militari. La mamma ha cercato di raggiungere l’istituto per salire col ragazzo sull’elisoccorso ma non è stato possibile aspettarla. L’hanno però accolta i docenti e il vicepreside Luca Pizzamiglio che ha fatto sapere: "La mamma è stata qui e poi si è diretta subito a Bergamo. Ci ha detto che il ragazzo è stato subito operato e tutta la scuola fa il tifo per lui. Parliamo di uno studente modello, educatissimo, benvoluto. È rappresentante di classe di seconda. Gli sono tutti affezionati e lo aspettiamo".