Incasso da circa 900 euro al giorno. Sosta boom, ma solo con moneta

A Codogno, prevalgono i pagamenti in contanti per le soste, con scarsi utilizzi di carte di credito. La sosta gratuita nei parcheggi a pagamento è attiva fino al 18 agosto, con incassi variabili secondo i mesi. L'utilizzo di monete rimane la modalità preferita, mentre l'applicazione di telepass è poco utilizzata. Anche a Lodi la sosta è gratuita su tutto il territorio comunale.

Incasso da circa 900 euro al giorno. Sosta boom, ma solo con moneta

Il sindaco Francesco Passerini

Monetine sempre a portata per i codognesi che, per la

stragrande maggioranza, pagano le soste con righe blu con i contanti. Abitudini “tradizionali“ dunque con l’utilizzo della carta di credito resta ancora un tabù. Intanto, scatta da domani, e durerà fino al 18 agosto, la sosta gratuita nei 439 stalli a pagamento della città: come è ormai consuetudine da diversi anni, nel periodo a cavallo di Ferragosto, il Comune di Codogno, attraverso una società concessionaria che gestisce il servizio, non pretende il ticket da chi parcheggia in piazza Cairoli, via Roma, Cavour, Verdi, Garibaldi, Costa, Vittorio Emanuele, Dante, Cavallotti, Galilei, Battisti, Pascoli, Alberici, piazzale Polenghi, piazzale Donatori del Sangue.

Ma qual è l’andamento degli incassi dei parcometri? Nel 2023, gli introiti hanno toccato quota 312 mila e 331 euro con il record raggiunto, nel mese di marzo, con 30mila e 771 euro ricavati. Bassi incassi, ovviamente ad agosto (solo 14mila e 220 euro) causa sospensione del tagliando e meno gente in giro, mentre potrebbero essere più alti sicuramente quelli del periodo di dicembre (sono solo 26mila e 730) tenuto conto del fatto che si tratta del mese che coincide con con le festività natalizie e lo shopping.

Gli utilizzatori delle “macchinette” scelgono decisamente ancora il pagamento in contanti (oltre 244 mila euro su 312 mila di incasso) mentre resta residuale il ricorso a bancomat e carta di credito (poco più di 16mila euro l’introito annuo) ed ancora meno è l’utilizzo dell’applicazione di telepass (solo 8mila e 132 di ricavi nel 2023 con questo metodo).

Per i primi sei mesi dell’anno in corso, secondo i dati disponibili, i soldi finiti nelle casse comunali alla voce parcheggi a pagamento sono 165 mila, perfettamente in linea con il trend dell’anno passato nello stesso periodo. Le abitudini degli automobilisti non cambiano anche nel 2024: la monetina infilata nella fessura del parchimetro resta sempre il pagamento preferito.

Anche il Comune di Lodi ha garantito la gratuità della sosta su tutto il territorio comunale (sono più o meno un’ottantina le aree a rotazione) anche se ha applicato il provvedimento prima di Codogno: il ticket free è infatti iniziato il 5 agosto scorso e terminerà domenica 18.