Il ribaltone a Vaiano per soli 18 voti

Eletti i sindaci nei sette comuni della provincia dove si votava. L’affermazione più scontata a Capergnanica, dove c’era una sola lista. Quorum del 40% raggiunto già domenica sera e Alex Severgnini rieletto con il 55.7% dei voti.

Ribaltone a Vaiano Cremasco e sorpasso all’ultimo di Graziano Baldassarre, vincente per soli 18 voti: 797 per lui, 779 al sindaco uscente Paolo Molaschi. Andrea Ladina fermo a 230 voti.

Non c’è storia a Ticengo, che elegge il suo primo sindaco donna della storia: Daniela Brognoli strabatte Matteo Gorlani con 223 preferenze contro le 26 dell’avversario.

Poca battaglia a Trescore Cremasco, dove chi dava per spacciato il sindaco uscente Angelo Barbati si è dovuto ricredere: Barbati guadagna il terzo mandato con 490 voti, lasciando molto indietro Anna Ogliari (364), Cristina Mandelli (321) ed Emilio Carioni (225). Qui a votare ci sono andati più elettori della volta scorsa: 64.31% contro il 64.23.

Sorpresa a Vailate, dove lo sfidante Andrea Trevisan ha superato gli ex sindaci Pierangelo Cofferati e Piermauro Stombelli. Sono 888 i suoi voti, contro i 703 di Cofferati e i 513 di Stombelli.

A Robecco d’Oglio non c’è storia, con il sindaco uscente Marco Pipperi che surclassa le avversarie Alessandra Gambazzi e Monica Iezzone: per lui 880 voti contro i 156 di Gambazzi e i 154 di Iezzone.

A Motta Baluffi ha prevalso Antonietta Premoli, che ha battuto di pochissimo l’avversario Matteo Carrara. In campo sindaco e vice sindaco della passata amministrazione. La vice sindaco Premoli ha ottenuto 227 volti contro 218 del suo ormai ex sindaco Carrara.

Pier Giorgio Ruggeri