MARIO BORRA
Cronaca

Il “patto“ per notti più serene. Movida estiva, definite le regole

Accordo tra Comune ed esercenti. Orari di chiusura tassativi se non si può garantire personale di sorveglianza

Il “patto“ per notti più serene. Movida estiva, definite le regole

Il “patto“ per notti più serene. Movida estiva, definite le regole

Operazione movida estiva "serena" messa in atto dal Ccomune in collaborazone con artigiani e commercianti. La riunione di giovedì, infatti, ha permesso di elaborare una bozza di documento condiviso che, tra qualche giorno, sarà trasformato in una ordinanza vera e propria da parte del sindaco la quale avrà un valore cogente per titolari di attività di somministrazione. In vista dell’estate ormai alle porte, dunque, il “patto“ intende innescare una collaborazione che, da una parte, tuteli il diritto di impresa e dall’altro anche la serenità e la tranquillità delle notti dei codognesi, soprattutto in riferimento ai residenti del centro storico.

L’idea di fondo è sostanzialmente quella di evitare che assembramenti durante le ore notturne all’esterno dei locali di trasformino in schiamazzi, degrado e problematiche di ordine pubblico. Alla fine, dunque, dopo un confronto durato alcuni mesi tra ente pubblico ed associazioni di categoria, si è arrivati ad una intesa che sottende al via libera ad una griglia di interventi precisi. Per esempio, per i distributori automatici dopo le 22 sarà obbligatorio garantire personale di controllo nelle vicinanze dell’attività, pena la chiusura della somminsitrazione di bevande. La “stretta“ sulle “macchinette“ (in città ce ne sono due, tutti in pieno centro storico) deriva dalle problematiche sollevate già da tempo da molti esercenti fissi sui rischi che attorno si distributori si formino bivacchi e la movida si trasformi in gazzarra senza limiti con annesso sporcizia e vandalismi.

Alcune regole vengono introdotte anche per i locali, a seconda degli orari leggermente diversi rispetto alla tipologia di licenza: sia per chi sta aperto fino alle 2 e chi fino alle 3 di notte, non potrà procrastinare l’orario se non riuscirà a mettere a disposizione personale addetto che garantisca ordine e decibel abbassati. Di fatto il ricorso all’ordinanza, che dovrebbe entrare in vigore attorno alla metà di maggio, è inserita nelle facoltà previsto dal regolamento comunale relativo agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande attualmente in vigore. "È uno strumento veramente innovativo, primo esempio sul territorio, con il quale abbiamo trovato un equilibrio tra le diverse esigenze" ha ribadito Isacco Galuzzi, segretario Ascom.