Il municipio del paese “mignon”: d’ora in poi meno sprechi di energia a Maccastorna

Taglio del nastro dopo i lavori per 100mila euro. Il sindaco: la sfida che ci attende. è unire identità e modernità

Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

Maccastorna (Lodi) - Nel paese più piccolo del Lodigiano "identità ed innovazione" sono la parole d’ordine e la voglia di non arrendersi al "deserto" demografico è riassunta nell’investimento effettuato nel municipio, presentato domenica pomeriggio nella sua veste nuova, grazie agli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico costati 100mila euro.

Il sindaco Fabrizio Santantonio, nonché neopresidente della Provincia di Lodi, ha voluto attorno a sé i sindaci del territorio che hanno risposto in massa e tutti intorno hanno simbolicamente tagliato il nastro dell’edificio rinnovato alla presenza anche del vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti che, poco prima, era presente in chiesa per la celebrazione della ricorrenza del patrono San Giorgio. "La sfida prossima futura è quella di tenere insieme identità e modernità – ha detto Santantonio durante il suo intervento – e questa terra, discreta sobria ma anche operosa, questo tipo di sfide è capace di accettarle".

Commozione invece poco dopo quando è stata svelata la targa a ricordo del vicesindaco Pietro Frigoli, morto improvvisamente l’anno scorso a 72 anni, a cui è stata dedicata la sala consiliare: presenta la moglie Lina che ha svelato il velo. Frigoli aveva ricoperto anche il ruolo di sindaco del paese dal 1985 al 2004.