REDAZIONE LODI

Il mestiere del macellaio si studia a scuola

Inaugurato all’Istituto Tosi il laboratorio didattico per la lavorazione delle carni. L’unico in Lombardia

Oggi non esiste più il macellaio nel senso tradizionale del termine ma l’operatore del settore alimentare e come tale questa figura rappresenta la continuità di un lavoro la cui professionalità è sempre ricercata. Ecco che allora l’inaugurazione ieri mattina, all’interno dell’Istituto agrario Tosi, del laboratorio didattico per la lavorazione delle carni è un risultato fondamentale per tutto il territorio a vocazione agricola. È stato il preside del plesso di via Marconi, Antonello Risoli a fare gli onori di casa accogliendo gli ospiti, il sindaco Francesco Passerini e l’assessore regionale Pietro Foroni tra tutti. "Si tratta di un progetto fiore all’occhiello, unico nel suo genere in Lombardia, che unisce tante forze e che dà prospettive di lavoro e permette di portare avanti una professione che dava segnali di criticità". Un esempio di collaborazione virtuosa ed efficace tra imprese, settore formativo e istituzioni e allestito in tempi record visto che la struttura, fino a novembre scorso, era ancora completamente da ristrutturare. Ora il laboratorio è una realtà da sfruttare come spazio per le lezioni pratiche. Il fabbisogno di formazione è stato sollecitato dalla Federazione Nazionale Macellai Federcarni di ConfCommercio la quale ha collaborato con la Fondazione ITS Agrorisorse per la realizzazione del percorso formativo e che ha fatto breccia nella Provincia di Lodi, la quale ha promosso la ristrutturazione dei locali all’interno dell’Azienda Agraria del Tosi, mentre il Polo Tecnico Professionale del settore Agro-alimentare per i territori di Lodi e Cremona ha garantito il proprio contributo per l’allestimento e l’acquisto di macchinari e strumenti. Il primo corso con dodici iscritti da tutto il Nord Italia si è concluso ed i ragazzi formati stanno per iniziare gli stage con un tasso alto di attivazione da parte di aziende pronte ad assumerli. "C’è bisogno di macellai preparati perchè la clientela pretende qualità e professionalità", ha detto infine Marco Mola, presidente dell’associazione macellai del Lodigiano.

Mario Borra