MANUELA MARZIANI
Cronaca

Il centro d’eccellenza "Io, salvata dal Cnao"

Elena Alexiu, nata in Romania, si era ammalata di un tumore "raro tra i rari". Il 24 settembre in città sarà promossa una camminata di sensibilizzazione.

Il centro d’eccellenza  "Io, salvata dal Cnao"

Il centro d’eccellenza "Io, salvata dal Cnao"

"Noi pazienti oncologici abbiamo bisogno di comprensione, di affetto. A volte li troviamo, a volte no. Al Cnao si trovano". Elena Alexiu è stata salvata dall’amore, la sua è la storia di quel tumore amiconemico, di un marito eroico e degli "angeli in verde" che l’hanno riportata a galla. Nata in Romania, Elena da 17 anni vive in Italia dove ha conosciuto il marito e ha avuto due figli di 7 e 14 anni. Dopo il secondo parto inizia a soffrire. Sente diversi pareri, senza arrivare a una diagnosi. Fino a quando nel 2021 una risonanza magnetica rivela la presenza di un tumore il cui esame istologico scinde per sempre la sua vita in un "prima" e un "dopo": carcinoma adenoicistico alla vulva, un tumore "raro tra i rari", radioresistente e chemioresistente. La prospettiva è quella di un intervento demolitivo. I medici del gruppo multidisciplinare che seguono Elena chiedono quindi un parere al Centro nazionale di adroterapia oncologica.

Qui Elena inizia un percorso di adroterapia non facile (35 sedute di adroterapia, di cui 8 con ioni carbonio e 27 con protoni). I primi controlli, a otto mesi dall’ultima seduta, sono rassicuranti e il dolore che era così invalidante è sparito. "Quando ho ricevuto la diagnosi del mio tumore avevo 43 anni - racconta Elena -. Fortunatamente il mio tumore non si era esteso, ma se si fosse attivato, avrebbe potuto farmi fuori in pochi mesi. Credo che al Cnao per me abbiano fatto un piccolo miracolo. Gli ‘angeli in verde’ come li avevo ribattezzati, erano tanti, sempre al lavoro, li trovavo dappertutto. Anche grazie a loro ho trovato la forza di affrontare questo percorso che è stato lungo, come una strada sempre in salita. Oggi, finalmente, guardo indietro e mi sembra di avere scalato una montagna". Uno degli aspetti di cui si parla ancora troppo poco è il pesante impatto che i tumori e le cure mediche possono avere sulla sfera intima delle pazienti. "Ho la fortuna di avere al mio fianco un marito che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno psicologico e fisico. Nei periodi più duri, si è preso cura di me e dei nostri figli. Ha lottato insieme a me, senza mai arrendersi. Nonostante gli interventi subiti, ancora oggi con il suo sguardo e le sue parole amorevoli riesce a farmi sentire bellissima". Il 24 settembre, all’interno della CorriPavia, si parlerà anche di salute. Il Cnao, insieme a San Matteo, Maugeri e Ats promuove la camminata di sensibilizzazione “In corsa verso il benessere. Cancro e diritto alla sessualità”. "Per impegni famigliari sarò altrove, ma con il cuore e la mente sarò anch’io a Pavia" conclude Elena.