"Il bene si fa, non si dice": Bartali raccontato ai giovani

Il messaggio dell’icona del ciclista. Il vicesindaco: oltre a ricordare. vogliamo trasmettere i valori

Migration

Per la Giornata della memoria il Comune di Guardamiglio fa conoscere, alle nuove generazioni, l’esempio di Gino Bartali. È un’idea fortemente voluta dal vicesindaco Daniele Chiesa e del sindaco Elia Bergamaschi (nella foto) di Guardamiglio che hanno messo Bartali sui volantini comunali dedicati alla ricorrenza.

L’obiettivo è commemorare le vittime dell’Olocausto, come deciso dall’Assemblea Generale dell’Onu del 10 novembre 2005 ( in Italia fu decisa nel 2000), ricordare per non ripetere gli stessi errori ma anche dare l’alternativa di un "modello" da seguire. "Oltre a ricordare, si vuole puntare sui valori della vita – spiega Chiesa –.Per l’occasione quindi abbiamo scelto Bartali e preparato un video, postato sui social e fatto avere a scuola e all’ asilo".

Il video è stato girato da un gruppo di ciclisti, composto dal nostro assessore Gianluca Vomiero, da Simone Maiocchi e Ivan Cerioli, più Bergamaschi che fa l’introduzione. Il grazie dell’Amministrazione comunale arriva nei confronti di chi ha lavorato per questo risultato, credendo nell’importanza di educare le nuove generazioni in maniera costruttiva. Lo slogan di Gino Bartali è "Il bene si fa, ma non si dice e certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca". L’Amministrazione comunale intende così promuovere un momento di riflessione per non dimenticare e avere un modello cui ispirarsi.

Da qui la scelta di un uomo che, durante la guerra, ha aiutato gli ebrei perseguitati dal fascismo. Si tratta, appunto, del campione di ciclismo Gino Bartali, esempio di grande spirito di sacrificio e di umana solidarietà. "L’invito è di provare ad affrontare la nostra vita di tutti i giorni come Gino, con coraggio, generosità e senso di giustizia" conclude Chiesa. In occasione del Giorno della Memoria, anche Anpi Grande Fiume, insieme al Comune, propone un’iniziativa sul sito web www.comune.guardamiglio.lo.it. Si è scelto di pubblicare e condividere con le scuole, una serie di documenti utili a ricordare.

Paola Arensi