I detenuti attori a teatro “L’apparenza inganna”

Detenuti del carcere Cagnola di Lodi presentano lo spettacolo "L'apparenza inganna" come via di reinserimento nella società. Oggi, alle ore 11, nella Casa Circondariale di Lodi. Guidati dal regista Tommaso Di Pietro e dalla drammaturga Sabina Negri. Tratto dal racconto di un ex detenuto.

Il teatro come via di reinserimento nella società. Lo hanno apprezzato i detenuti del carcere Cagnola di Lodi che propongono alla cittadinanza lo spettacolo "L’apparenza inganna" . Per tutta estate i partecipanti all’iniziativa sono stati impegnati in lezioni bisettimanali, incentrate su lettura del testo, memoria, recitazione e movimento, acquisendo una maggior consapevolezza di sé e del ruolo nella società. L’appuntamento è per oggi, alle ore 11, nella Casa Circondariale di Lodi. Protagonisti i detenuti, guidati dal regista Tommaso Di Pietro, formatosi alla scuola del regista Lorenzo Loris, a sua volta presente in sala, e dalla drammaturga Sabina Negri di Codogno. Lo spettacolo è tratto dal racconto "ll ritorno del broker" dell’ex detenuto Marco Longobardi. Negri ha seguito Longobardi supportandolo nel costante impegno sfociato nella messa in scena della sua opera.P.A.