
"Il lago di Como è in sofferenza, a un livello idrometrico di -17,5, e l’afflusso è minore del deflusso. Spero che piova a sufficienza e che le aziende idroelettriche possano turbinare acqua". La dichiarazione è di Luciano Nieto, commissario di Confagricoltura di Milano, Lodi, Monza Brianza. "La situazione fino a ieri è andata avanti con molta sofferenza ma, con le turnazioni, si è riusciti a portare l’acqua per l’irrigazione nel Lodigiano – spiega – La situazione però è ancora lunga: come minimo fino ai primi di agosto le risaie hanno bisogno di acqua, idem per grano e cereali. I chicchi sono rattrappiti: manca circa il 15-20% della resa del prodotto. Purtroppo navighiamo a vista anche se nel Lodigiano il Consorzio Muzza ha un’ottima gestione delle risorse. Noi di Confargicoltura teniamo due appuntamenti settimanali per valutare l’evolversi della situazione. Inoltre cominciamo a guardare al futuro: bisogna fare in modo che quando l’acqua c’è, venga mantenuta lungo tutto il percorso".
Il Consorzio Muzza ha ridotto giovedì la portata del canale che dall’Adda porta acqua nel sistema irriguo dal 73% al 65%.
L.D.B.