Se volete trascorrere una giornata tra natura, arte e buon vino, recatevi ai piedi delle colline banine in provincia di Pavia ed assaporerete il fascino di questo paese. Varcando le porte di Miradolo Terme, osservando il cartello di benvenuto, sarete colpiti dallo stemma del comune che potrete usare da mappa per il vostro tour.
Partendo dal primo inquadrato scoprirete la prima tappa: Il “castrum” o fortificazione con torri per l’avvistamento dei nemici. Fu costruito in epoca medievale, ed è collocato sul Monte Aureto che domina il paese. Il castrum veniva utilizzato anche come scappatoia per i soldati poiché era presente una galleria che portava al Castello di San Colombano al Lambro. Oggi potrete osservarne i resti accanto al Santuario di Santa Maria. Ed eccovi direttamente alla seconda meta: Santa Maria in Monte Aureto. Per raggiungerla occorre salire una caratteristica gradinata che conduce sul piazzale del Santuario, la chiesa possiede al suo interno opere pregiate e, in particolare, si può contemplare il quadro della Vergine con il Bambino Gesù. Maria indossa la veste rossa e il manto azzurro su cui è appuntata una Stella, il Bambino tiene in mano una mela, sullo sfondo un drappo rosso e un paesaggio. All’esterno potrete ammirare la Via Crucis con basso rilievi sulla vita di Gesù.
Sulle colline banine potrete passeggiare immergendovi negli storici vigneti che rappresentano la terza tappa del tour. La viticoltura è un’attività diffusa sin dall’epoca del Sacro Romano Impero, negli ultimi 50 anni vi è una continua specializzazione che impegna le aziende nella ricerca della qualità. I vitigni tradizionalmente conservati in coltura fino ad oggi sono la Croatina, l’uva Rara, la Barbera, la Malvasia e la Verdea. Recentemente sono stati introdotti il Riesling, i Pinot bianco e nero, lo Chardonnay, il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Nel mese di settembre, in occasione della tradizionale Festa dell’uva, potrete degustare i vini del territorio.
A pochi chilometri dal centro del paese troverete l’ultima tappa del Tour: Le terme. Sin dai primi anni del 1900 le acque delle fonti furono studiate e utilizzate per cure mediche. Le terme custodiscono preziose fonti curative salso-bromo-iodiche, litio magnesiache, sulfuree terapeutiche per la prevenzione e cura di alcune malattie. Ma, a conclusione del vostro viaggio, potrete godere anche di un momento di relax all’interno dello stabilimento che oggi offre un parco della salute, giardini, quattro fonti termali, vasche idromassaggio, una piscina all’aperto e degli impianti sportivi.
Un’ultima particolarità, se siete camminatori, non dimenticate che Miradolo è una delle tappe che potrete visitare percorrendo gli oltre 3000 km della Via Francigena da Canterbury a Roma e verso Santa Maria di Leuca.
E dopo questo tour speciale ricorderete Miradò come un paese in cui tornare!