Il “Volo di rondine” non è ammesso al luna park. E il giostraio ricorre al Tar

Il Comune di Codogno non gli ha permesso di installare l'attrazione per motivi logistici, ma l’operatore non ci sta

Fiera di Codogno

Fiera di Codogno

Codogno (Lodi) – L’attrazione al luna park non ci sta e il giostraio fa ricorso al Tar contro il Comune di Codogno. Singolare decisione di un operatore che normalmente partecipa al parco dei divertimenti di novembre durante la fiera autunnale: chiede alla giustizia amministrativa un parere dopo che, sia per la scorsa edizione del 2022 che per la prossima, il Comune ha detto di no all’installazione dell’attrazione “Volo di rondine”. Per la verità nel 2021, la domanda dell’operatore fu accolta, ma solo perché, spiegano dal Comune, fu deciso di ammettere solo una attrazione per ciascuna intestazione, durante il periodo Covid, e dunque il numero degli spettacoli viaggianti fu molto minore rispetto al consueto. Quando però si è ritornati al regime normale, è arrivato il diniego poiché si formavano strozzature nelle corsie di passaggio generate proprio dall’installazione di “Volo di rondine“ (circostanza già sollevata per la verità dalla commissione vigilanza l’anno precedente).