Giornata della Memoria. Raffica di iniziative: "Coinvolgiamo i giovani"

Nella Sala Rivolta saranno ricordati Olivelli e Archinti

Giornata della Memoria. Raffica di iniziative: "Coinvolgiamo i giovani"

Giornata della Memoria. Raffica di iniziative: "Coinvolgiamo i giovani"

Lodi non si tira certo indietro all’impegno del 27 gennaio, Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell’olocausto. Numerose associazioni del territorio si sono unite per creare proposte sul tema. Il 25 gennaio, alle 21 nella Sala Rivolta (teatro Alle Vigne), si terrà una conferenza dal titolo: “Olivelli e Archinti, testimoni di resistenza umanità“. Qui, Ercole Ongaro e Anselmo Palini (rispettivamente biografi di Ettore Archinti il primo e Teresio Olivelli il secondo) esporranno le vite di queste due figure storiche del Lodigiano, esposizioni intervallate da letture di testimonianze di deportati. Alice Vergnaghi, direttrice scientifica di Ilsreco (Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea) ha spiegato che "erano due deportati diversi, Olivelli un religioso attivo nella comunità, Archinti socialista che fu sindaco di Lodi. Entrambi nella Resistenza, agivano in modi non violenti ed entrambi vennero deportati sul trasporto 81, partito da Bolzano nel 44".

Proprio il trasporto 81 è centrale per “In treno con Teresio Olivelli, i deportati del trasporto 81 Bolzano-Flossenbürg, 5-7 settembre 1944“, mostra sui deportati lodigiani, incentrata sul viaggio in treno che fecero e che sarà allestita nella Sala Granata, Biblioteca Laudense, e inaugurata il 20 gennaio alle 10.30, rimanendo fino al 9 febbraio (gratuita e aperta secondo gli orari della biblioteca). All’apertura si terrà un dibattito con Maria Antonietta Arrigoni, curatrice della mostra, Marco Savini, curatore, e Alice Vergnaghi. Molta attenzione è data anche alle scuole: Emanuela Russo, rappresentante dell’ufficio scolastico, ha spiegato come "abbiamo dato la possibilità aprire la mostra alle scuole. Ma anche il 26, alle 10, nell’aula magna del liceo Gandini si farà un incontro con le scuole, in cui si proporranno, agli studenti delle scuole secondarie di II grado, le figure di Olivelli e Archinti come esempi di impegno civile, pace e solidarietà". Laura Coci, rappresentante di Aned (associazione nazionale ex deportati) ha aggiunto: "La 5O del Maffeo e la 5S del Bassi hanno approfondito l’itinerario sui deportati a Lodi. Queste classi faranno da guida ai loro compagni, così da tramandare il racconto tra i giovani". L.P.