REDAZIONE LODI

Gaspare, Sabrina e la famiglia da reality

I Favarotta, che da Ospedaletto hanno cambiato vita in Messico e a Cuba, ora saranno ripresi e trasmessi 24 ore su 24 online

di Paola Arensi

Occhi elettronici h24 sulla famiglia di Ospedaletto che ha scelto Cuba e Messico per cambiare vita. Il reality inizierà nel Basso Lodigiano a fine ottobre e proseguirà all’estero. La società di produzione Spied Life di Catanzaro, che trasmette dirette live, delle famiglie di tutto il mondo, ha scelto di raccontare la vita della famiglia di Gaspare Favarotta. Lui, masterchef palermitano di 46 anni, la moglie Sabrina Freschi, 49 anni, già direttrice di quattro alberghi, le figlie Rachele, 15 anni e Rebecca, 12 anni, partiti nel 2013 con meta Cuba, Cayo Largo.

Un cambio di vita radicale per i due coniugi che si sono conosciuti nel 1996 alle Bahamas, nell’isola di Eleuthera Island. Lui era uno chef e lei una assistente di direzione alberghiera: da titolari di una tabaccheria, L’osteria del Cristo, con annessa ristorazione e servizio alberghiero, nel paese lodigiano della donna, Ospedaletto, alla crisi e infine il lavoro nel turismo internazionale. I Favarotta, oltre ad aver cercato e trovato fortuna all’estero, con Gaspare assunto come chef nel paradiso cubano, sono stati la prima famiglia italiana a sperimentare l’home schooling: accordo tra ministero dell’Istruzione italiano, con l’ente straniero di Cuba, per far affrontare alle figlie un programma didattico in modo autonomo e presentarlo alla scuola italiana due volte all’anno. Intanto la mamma ha fatto colloqui di lavoro in Giamaica e in Messico e nel 2016 è stata selezionata per fare il direttore di quattro hotel di una catena di alberghi spagnola in Messico, Bahia principe By grupo Pinero. Adesso, per il Covid, la donna ha perso il lavoro, mentre Favarotta continua il suo ingaggio servendo il turismo locale. "Dopo il lockdown il turismo si è fermato, hanno tolto il contratto a tutti e così attendiamo questa nuova esperienza con il reality. Io non sono triste, adesso posso coltivare altre esperienze. Uscivo alle 6 e tornavo a mezzanotte, 7 su 7 e ho sacrificato la famiglia. Percorrevo 190 chilometri al giorno, tra andata e ritorno, per portare a scuola le figlie" spiega Sabrina.

Dopo Cuba i lodigiani si sono trasferiti in Messico. Gaspare era diventato executive chef. E nel 2019, dopo aver fatto esperienza anche in Giamaica, l’uomo è stato ricontattato dal gruppo Royalton, catena alberghiera canadese con destinazione Cuba e stesso ruolo. Lavora lì ma per il lockdown la famiglia è rimasta divisa tra Messico e Cuba. Ora moglie e figlie sono in Italia perché se il Messico non ha mai chiuso gli aeroporti, Cuba ha chiuso tutti i collegamenti dal 24 marzo e solo dal 15 ottobre hanno iniziato ad aprire. "E proprio durante la permanenza in Italia siamo entrati in contatto con la casa di produzione e quindi ora la nostra vita potrà essere seguita online live. E io diventerò, in un secondo momento, il loro selezionatore delle famiglie candidate nel mondo".