
La chiesa gremita
Livraga, 16 maggio 2015 - Mille persone hanno voluto tributare l'ultimo saluto a Luca Garini, il tredicenne morto per una grave forma di aritmia cardiaca mentre, una settimana fa, stava giocando a pallone all'oratorio del paese. La piccola bara bianca coperta di rose ha fatto il suo ingresso all'interno della chiesa preceduta dai bambini della scuola media ed elementare del paese, mentre all'ingresso dieci coetanei aspettavano il feretro con una maglietta e la scritta "Ciao Luca".
"Sono in lacrime e piango con voi", ha scritto il vescovo Monsignor Maurizio Malvestiti in una lettera fatta pervenire in parrocchia. "Non c'è risposta a questo dolore, ma non lasciamoci andare a ribellione e sfiducia", ha detto il parroco Don Mauro Milesi in un passaggio dell'omelia. Prima del corteo verso la chiesa, Beppe Carletti, tastierista dei Nomadi, gruppo a cui il piccolo Luca era molto legato, ha fatto visita alla casa della famiglia.