Frecciarossa deragliato, sindacati: "Vogliamo subito risposte"

Dalle 12 alle 14 sciopero "per ricordare le vittime dell'incidente e per dire che il mondo del lavoro è compatto e chiede sicurezza"

Frecciarossa deragliato a Livraga (Ansa)

Frecciarossa deragliato a Livraga (Ansa)

Lodi, 7 febbraio 2020 - A distanza di un giorno dal tragico deragliamento di un Frecciarossa nel Lodigiano, è stato indetto uno sciopero dalle 12 alle 14 a livello nazionale, che coinvolge "tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale". Un modo "per ricordare le vittime dell'incidente, per dire che il mondo del lavoro è compatto e chiede sicurezza, per dire che questo non può essere un paese in cui si muore per lavoro e la tecnologia deve tutelare maggiormente i lavoratori nel loro servizio". Nell'incidente hanno perso la vita i macchinisti Giuseppe Cicciù e  Mario Di Cuonzo. "Era uno dei nostri Giuseppe Cicciù, un macchinista esperto, un sindacalista Cisl sempre pronto ad aiutare gli altri colleghi, che si batteva per la sicurezza e per migliori condizioni di lavoro. Tutta la Cisl e la sua categoria, la Fit Cisl, lo ricorderanno sempre con affetto e profonda gratitudine" ha ricordato oggi su Twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.

"Noi facciamo lo sciopero per parlare dei nostri amici, lavoratori che sono mancati ma per far parlare anche di sicurezza. Ci saranno già degli incontri stamattina con Trenitalia, con Rfi perchè le risposte, adesso, le vogliamo subito" ha ribadito Giovanni Abimelech (Fit-Cgil). "Perché - ha aggiunto il sindacalista - le procedure di sicurezza devono essere messe a posto. Dobbiamo ricollaudare tutto. La Procura farà le sue indagini, ma nell'azienda è un'altra cosa. Oggi i treni stanno girando, ieri i fonogrammi dicevano che era tutto a posto ma non era così. Se c'è l'errore umano vuol dire che le cose non vanno bene. Ci vuole un passaggio in più che certifichi. Perché non deve più succedere lo stesso un domani. Da ieri, la certezza del fatto che il treno è sicuro l'abbiamo un po' persa. Bisogna ridiscutere le procedure".