Frecciarossa deragliato, colpa di uno scambio: "Non era nella posizione giusta"

Il Procuratore di Lodi ricostruisce la dinamica. Lo schianto a 300 all'ora. Si indaga per lesioni e omicidio colposo. "Valutiamo ipotesi errore umano"

La motrice del Frecciarossa

La motrice del Frecciarossa

Lodi, 6 febbraio 2020 - "Il treno è deragliato a 300 all'ora all'altezza di uno scambio che doveva essere messo in una certa posizione, ma che invece non lo era". Così il procuratore di Lodi Domenico Chiaro, durante la conferenza stampa indetta per fare il punto della sitazione sulla vicenda del deragliamento del treno Alta Velocità 9595 Milano-Salerno, avvenuta alle 5.34 nel comune di Ospedaletto Lodigiano, nei pressi del casello A1, in zona cascina Griona, costata la vita a due macchinisti

Il procuratore ha subito escluso qualsiasi ipotesi di attentato e ha precisato che sono in corso verifiche a tutto campo e che serviranno almeno due giorni per riaprire la linea. L'area è stata subito messa sotto sequestro. La procura di Lodi ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose. "Poche ore prima c'era stato un intervento di manutenzione sullo scambio - spiega il procuratore di Lodi -. Faremo tutte le verifiche. Stiamo valutando l'ipotesi dell'errore umano. Quel treno era il primo a passare nella zona dopo l'intervento. C'è un dispiegamento di forze molto importante. Abbiamo recuperato anche le scatole nere". 

Lo stesso Procuratore ha anche precisato che l'intervento di manutenzione sulla linea ad Alta Velocità era stato affidato da Rfi (Rete ferroviaria italiana) a personale interno. "Ho detto che c'era uno scambio interessato da lavori di manutenzione all'altezza e dobbiamo verificare se era chiuso o aperto - ha sottolineato  in un altro passaggio -. E' una delle ipotesi che stiamo verificando, se lo scambio fosse stato dritto per dritto il treno non sarebbe deragliato".