
I lavoratori della Flexotecnica in uno dei sit-in organizzati davanti ai cancelli
Scatta l’impugnazione delle prime lettere di licenziamento da parte dei cinque dipendenti della Koenig & Bauer Flexotecnica, società metalmeccanica di Tavazzano con Villavesco che dal 20 gennaio scorso ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 24 lavoratori. Sono due tecnici stampatori, entrambi 37enni non sposati, una impiegata dell’ufficio ricambi anche lei di 37 anni e non sposata, un impiegato dell’ufficio ricambi di 64 anni sposato e un responsabile dell’ufficio acquisti di 65 anni sposato. Le lettere erano state consegnate martedì 8 aprile, nemmeno 24 ore dopo la chiusura (con esito negativo) delle trattative tra le parti sociali. I lavoratori si erano rifiutati di firmarle, così erano stati accompagnati all’uscita dalla fabbrica. Ieri si sono presentati alla Camera del Lavoro di Lodi dove hanno incontrato l’avvocato del sindacato che si occuperà, come già promesso nei giorni passati, di portare il caso di fronte al giudice del lavoro. Dopo mesi di lunghe trattative tra le parti sociali, prima nella sede lodigiana di Assolombarda e successivamente in sede di regionale, non era stato raggiunto alcun accordo. Inamovibili le posizioni della direzione aziendale, contraria all’attivazione della cassa integrazione straordinaria, come invece richiedevano i rappresentati dei lavoratori.
La Fiom aveva chiesto che fosse garantito un periodo di tempo della durata di tre anni (di cui uno in cassa integrazione e due in naspi) così da permettere ai dipendenti di raggiungere la pensione o di trovare una nuova occupazione. Dei 24 esuberi, infatti, solo in due hanno scelto di presentare spontaneamente le dimissioni e tre si erano risolti con il pensionamento, mentre uno dei tre lavoratori appartenenti alle tre categorie protette inserite tra i licenziamenti ha accettato un accordo con il passaggio dal contratto metalmeccanico a quello del commercio. Gli altri sono in attesa di ricevere le lettere di licenziamento, a effetto immediato.