
Un interno del reparto nell'ospedale di Codogno
Codogno – «Attualmente il reparto di Endoscopia è stato collocato nelle ex sale operatorie dell’Ostetricia in quanto perfettamente convertibili con la nuova destinazione, ciò al fine di consentire la ripresa dei lavori di adeguamento antincendio. I nuovi spazi occupati da Endoscopia risultano quindi perfettamente adeguati allo svolgimento dell’attività ma, tenuto conto dell’esigenza manifestata, è stato concordato con la direzione sanitaria ed il reparto, di avviare il cantiere tra luglio e agosto per la creazione di nuove finestre. Il Presidio di Codogno è interessato da più cantieri e alcuni ritardi sono imputabili sia alla difficoltà nel reperimento del materiale, sia perché necessario avanzare istanza di approvazione a Regione per variante in corso d’opera».
Questa la replica dell’Asst di Lodi alle osservazioni diffuse dalla consigliera comunale di Codogno Rossana Montani. «Il reparto è stato spostato a novembre in un seminterrato senza finestre con l’idea di poter avviare lavori urgenti – aveva detto l’esponente della lista Codogno Insieme 2.0 –, ma siamo a giugno e nel reparto sgomberato non sono mai decollati i lavori». Inoltre Montani aveva denunciato anche la mancanza, da 3 anni e mezzo, del coordinatore dei laboratori sia a Codogno che a Lodi e che al personale presente è stato chiesto di ridurre le spese dei laboratori del 25% o di ridurre il numero dei prelievi.
«I bandi per l’attività di coordinamento – aggiunge l’Asst – sono stati sospesi perché è entrato in vigore il nuovo contratto collettivo nazionale del comparto Sanità, che introduce temi che richiedono la condivisione con le organizzazioni sindacali. Inoltre, negli obiettivi 2022, così come riproposti per il 2023, sia per Laboratorio Analisi che per Medicina Trasfusionale, non vi sono obiettivi di riduzione di spesa, e nessuna riduzione del numero dei prelievi. Gli obiettivi assegnati sono relativi ad un efficientamento del consumo di materiale sanitario tramite una rimodulazione delle scorte di magazzino».