Eccellenze in vetrina La Fiera ha fatto boom "Tornati i fasti del passato"

La sindaca Gargioni: siamo felici, il nostro evento si conferma importante. Un atto vandalico ha provocato l’inquinamento del canale Muzzino.

Eccellenze in vetrina  La Fiera ha fatto boom  "Tornati i fasti del passato"

Eccellenze in vetrina La Fiera ha fatto boom "Tornati i fasti del passato"

diPaola Arensi

Fiera regionale plurisettoriale di Borghetto contro crisi post pandemia, uno a zero. Dopo i due anni di stop per il Covid e un’edizione, in formula ridotta nel 2022, la manifestazione è tornata ai fasti di un tempo. La 51esima edizione ha visto "un’invasione" continua di migliaia (20mila in totale) di persone che, dal venerdì alla domenica, hanno affollato il centro cittadino e il Parco della pace, alla scoperta di merci e divertimenti. C’erano stand di prodotti gastronomici del territorio. Poi convegni di settore, spazi culturali come quello dedicato alla mostra sul pilota Agello, giostre per i bambini e tantissime novità. Gli storici espositori, che mostravano legname, mezzi agricoli, arredo da giardino, creazioni artigianali e altro, non si sono fatti attendere. La sindaca Giovanna Gargioni, con la sua amministrazione e gli instancabili volontari della pro loco, sono rimasti sempre in fiera per accogliere i visitatori e condividere i vari momenti del fine settimana. Dai convegni, all’inaugurazione ufficiale, a palazzo Rho, sede del municipio, fino alle proposte dell’area eventi: la presentazione della torta di Borghetto, novità di questa edizione, “La Burghetina“, la dimostrazione didattica sulle api, la presentazione del Consorzio Vini Doc di San Colombano e del corso di fotografia del gruppo Punto di vista, gli assaggi di risotto italiano.

Molto graditi, soprattutto dai più piccoli e dagli anziani, l’esibizione dei cavalli e l’esposizione di caprette, buoi muschiati, lama etc. "Siamo soddisfatti e grati a tutti i coloro che hanno lavorato per la riuscita e la sicurezza della nostra amata fiera – dichiara Gargioni –. Siamo tornati alla partecipazione dei vecchi tempi. Segno che il nostro evento funziona ed è una vetrina molto importante, riconosciuta infatti anche dalla Regione". "L’unica nota dolente, sulla quale spero si faccia chiarezza, è stato il disastro al laghetto del Parco della pace. Le anatre sono fuggite in tempo ma i pesci, come carpe e storioni che tra l’altro ci aveva donato la Pro loco sono morti, con una scena desolante". Si riferisce al gesto dei soliti ignoti che, alla mezzanotte di venerdì, a poche ore dal clou della manifestazione, hanno aperto la valvola dei liquami suini di un’azienda vicina ("a propria volta vittima, trovatasi con l’aia allagata" ribadisce la sindaca), facendo sversare il liquido nero nel canale Muzzino. Colatore che serve per alimentare lo specchio d’acqua del Parco della pace. L’azienda stessa ha aiutato il Comune, insieme al Consorzio Muzza, a far tornare normale, in poche ore, l’acqua, ma purtroppo gli animali erano già morti.