MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

E il campeggio diventa di lusso nelle panoramiche bubble room

S. PELLEGRINO (Bergamo)

di Mariachiara Rossi

Investimenti, promozione, turismo. San Pellegrino, comune al centro della Val Brembana, già luogo di pellegrinaggio di turisti provenienti da tutta Italia grazie alle terme – fiore all’occhiello del comune –, il casinò, la ciclovia che collega San Pellegrino a Bergamo, i percorsi immersi nella natura, dopo i danni umani, sociali ed economici provocati dalla pandemia, ha deciso di rialzare la testa e dare un’ulteriore spinta al settore dei servizi. Nell’ambito del Piano Lombardia, il programma di interventi per la ripresa economica, la Regione ha aderito alla proposta di accordo di rilancio economico sociale e territoriale promossa dal Comune che prevede un investimento di oltre 16 milioni di euro. Per settembre è attesa la firma definitiva che metterà tutto nero su bianco.

Il progetto, ridenominato “La via dell’acqua: rilancio del sistema turistico ricettivo dell’area Vetta e dei piccoli borghi di Alino e Sussia”, ha come obiettivo la riqualificazione dell’area Vetta e delle frazioni di Alino e Sussia per limitarne lo spopolamento e l’abbandono, oltre a favorirne il recupero architettonico da parte di privati e imprese. "Nei primi ‘900 questa zona era stata caratterizzata da un forte svilluppo edilizio con la costruzione di ville e dimore per la borghesia milanese, che aveva individuato nella località termale, la meta ideale per trascorrere le vacanze. In parte il percorso di riconversione è già stato avviato: da poco è stata riaperta la funicolare che collega il centro alla Vetta, ma le risorse maggiori saranno investite nella realizzazione di un parco tecnologico sotterraneo “Magic Waterglow” e per il recupero e la ristrutturazione dell’Albergo Vetta, la cui volumetria sarà doppia ripetto a quella attuale" chiarisce il vicesindaco Vittorio Milesi.

Il parco tecnologico nasce dalla riscoperta di un abbandonato serbatoio d’acqua, al tempo utilizzato come riserva d’acqua per la centrale elettrica Colleoni, e si svilupperà lungo una galleria di 300 metri con l’ingresso situato nei pressi delle Grotte del Sogno e l’uscita dalla parte opposta, lungo il percorso pedonale pubblico che conduce alla sorgente del Boione. Di fatto l’installazione darà la possibilità agli spettatori di vivere una vera e propria esperienza tridimensionale e sensoriale permanente dedicata all’acqua, cancellando il confine tra realtà e proiezione virtuale grazie all’ausilio di tecnologie cinematografiche e architettoniche. Si prevede che l’opera pubblica, dal valore totale di 4.000.150 euro, possa generare un flusso turistico di circa 80.000 persone all’anno, numeri che giustificano lo sforzo economico in programma.

A fare da sfondo al progetto c’è anche una chiara volontà educativa, che nel parco emergerà attraverso l’inclusione di percorsi didattici e formativi sul corretto uso dell’elemento acqua in qualità di risorsa preziosa e alcuni elementi di fantasia per rendere lo spettacolo più accattivante e interessante alle fasce di tenera età.

Il piano prevede, tra gli interventi sostenuti dagli enti pubblici, il ripristino della fermata della funicolare in località Botta, nei pressi dell’ingresso del parco, la costruzione di un parcheggio prima dell’abitato della località Vetta così da ridurre la pressione dei mezzi privati ed evitare problemi di viabilità e la realizzazione di un percorso pedonale alternativo e più agevole dalla zona di parcheggio e dalla fermata Botta verso le attrattive turistiche-Magic Waterglow e le Grotte del Sogno, attrezzato con un ascensore e la pista sollevata dal suolo per agevolare l’accesso attraverso la zona boschiva impervia. Tra i privati, il gruppo Zani, proprietario dell’hotel Vetta, si occuperà del ripristino della struttura per la costruzione di un albergo ristorante di lusso, che per qualità dei servizi, dei materiali e delle tecnologie utilizzate, potrebbe diventare un unicum in Italia, mentre Emanuele Sonzogni, di 26 anni, si occuperà di un progetto di rigenerazione urbana, che prevede la costuzione di un luxury glamping con due bubble room, ovvero bolle in pvc trasparenti arredate con annesso bagno oscurato.