L’incontro “Conoscere per proteggersi: donne e cultura finanziaria“, nel quale ha portato i saluti anche il Prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, ha centrato l’obiettivo. Al liceo Verri di Lodi il Consiglio Notarile di Milano, con il Patrocinio del Comune di Lodi, insieme al Consiglio nazionale del Notariato e in collaborazione con Banca d’Italia, hanno riempito l’aula magna. Si puntava alla diffusione della cultura giuridico-finanziaria tra le donne come strumento di prevenzione della violenza economica. Ha moderato il notaio Piercarlo Mattea. "La conoscenza – ha sostenuto nell’occasione il notaio Alessandra Bortesi del Consiglio Notarile di Milano ha spiegato – è uno dei principali strumenti di difesa. Una donna informata può essere meno vulnerabile e quindi auspico che queste iniziative servano ad incrementare una parità di genere ancora lontana". Per la presidente dell’Ordine degli avvocati di Lodi Angela Maria Odescalchi "si parla sempre di più di donne che arrivano in posizioni apicali, ma ci si disinteressa di come si faccia ad arrivarci, cioè essendo messe in condizioni di seguire le proprie aspettative e far rispettare i propri diritti".
Manuela Minojetti, assessore per le Pari Opportunità del Comune di Lodi e avvocata ha sottolineato come sia "ottimo partire dalla prevenzione, ce n’è bisogno. Dobbiamo fare rete, cercando tutti, nella società, di aiutare. Spesso noi donne, proprio per una costruzione sociale incollata addosso a priori, abbiamo difficoltà nella comprensione delle nostre forze". Alessandra Mascellaro, consigliere nazionale del Notariato ha raccontato la storia di una "signora ben vestita, che ha sposato il fidanzato del liceo, oggi architetto. Hanno una famiglia, lei è manager dell’azienda e tutto l’introito confluisce sul conto corrente comune. Ma alla donna viene somministrata una paga settimanale e tutto viene gestito dal marito. Finché ha trovato il conto in rosso e temendo il marito soffra di ludopatia, mi ha chiesto aiuto. Era un ingegnere ma ignara di nozioni di diritto".
P.A.