PAOLA ARENSI
Cronaca

Donato strumento all’hospice. Per chi è a letto

Più comfort per i pazienti grazie all’ultima donazione ricevuta ieri dall’Hospice di Casalpusterlengo. Qui, nel 2024 stati assistiti 283 pazienti,...

Più comfort per i pazienti grazie all’ultima donazione ricevuta ieri dall’Hospice di Casalpusterlengo. Qui, nel 2024 stati assistiti 283 pazienti,...

Più comfort per i pazienti grazie all’ultima donazione ricevuta ieri dall’Hospice di Casalpusterlengo. Qui, nel 2024 stati assistiti 283 pazienti,...

Più comfort per i pazienti grazie all’ultima donazione ricevuta ieri dall’Hospice di Casalpusterlengo. Qui, nel 2024 stati assistiti 283 pazienti, con una degenza media di 5 giorni. Il 70% erano affetti da patologia oncologica, il 30% non oncologica. L’83% dei pazienti è deceduto in Hospice, mentre il restante 17% è stato dimesso in strutture residenziali o al domicilio, con l’attivazione delle cure palliative domiciliari o altro regime assistenziale. Dall’1 gennaio sono stati ricoverati 121 pazienti. Per la struttura di via Fleming, 1, stavolta, sono stati ancora benefattori i volontari dell’associazione “Il samaritano” (col presidente Roberto Franchi, per tanti anni primario di Oncologia a Casalpusterlengo e da sempre sensibile all’area delle terapie palliative) "che, di fatto, insieme al personale sanitario, lavorano per assistere chi è stato colpito dal cancro e ringraziamo per le diverse donazioni" ha ribadito il direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini, con la responsabile delle dure domiciliari palliative e hospice Benedetta Franchi. È stato donato, in particolare, un dispositivo da 20mila euro, a vantaggio dei pazienti con mobilità ridotta o assente chiamato “Syren Aqua Plus Warmy”. È un dispositivo, completo di carrello di supporto, destinato all’uso professionale per l’igiene delle persone allettate. L’igiene completa o parziale del paziente viene eseguita, con facilità, direttamente al letto del paziente, riducendo al minimo i carichi di lavoro per l’operatore e i rischi connessi alla movimentazione. Il dispositivo consente di effettuare una doccia completa con l’utilizzo di mezzo litro di acqua, rispetto ai 6/7 litri necessari per lavare in pazienti con i metodi tradizionali. L’intervento si realizza in completa sicurezza e dura pochi minuti. I fondi sono stati raccolti con un’iniziativa promossa con gli studenti dell’Istituto “Cesaris” di Casalpusterlengo, e con un contributo di 5mila euro della Fondazione della Banca Popolare di Lodi. P.A.