MARIO BORRA
Cronaca

Allarme disagio giovanile. Sugli scuolabus lodigiani regna l’inciviltà. Il Comune pronto a sospendere il servizio se si verificheranno casi gravi

Cinque episodi in tre mesi. In un caso un alunno ha cercato di aprire il portellone posteriore in modo improprio. L’Amministrazione comunale pronta a scrivere alle famiglie per metterle in guardia

Anche sugli scuolabus i casi d'inciviltà sono sempre più diffusi

Anche sugli scuolabus i casi d'inciviltà sono sempre più diffusi

Codogno (Lodi), 13 marzo 2025 – Cinque comportamenti scorretti in tre mesi, da ottobre a dicembre dello scorso anno, lungo la linea del servizio scuolabus della città. Lo si evince dalla relazione per il controllo della qualità dei servizi stilato dal Comune. Casi estemporanei, risolti subito e senza particolari conseguenze, ma che sono sintomo comunque di un malessere che spesso si insinua nei piccoli fruitori. Come coloro che non hanno cura dei beni scolastici, “costringendo” l’ente pubblico a stanziare risorse per riparare o sostituire arredi manomessi o distrutti. Già nel primo semestre, sempre del 2024, il personale dell’ufficio istruzione aveva provveduto ad effettuare numerosi controlli sui mezzi a seguito di segnalazioni di comportamenti scorretti degli alunni e, proprio per questa circostanza, erano state inoltrate alcune lettere di richiamo destinate ai genitori dei ragazzi coinvolti; addirittura, in un’occasione, era stato necessario assumere provvedimenti drastici come la sospensione dal servizio scuolabus di un alunno per una intera settimana.

Il ricorso alla diffida

Anche durante la prima parte di questo anno scolastico, dunque, si sono registrate delle criticità che sono finite all’attenzione degli uffici competenti. Come, per esempio, le tre segnalazioni di comportamento non consono da parte di due alunni: in un caso il Comune è stato costretto a spedire una diffida scritta alla famiglia per “riportare all’ordine” il figlio. Azione efficace visto che non è poi arrivata più alcuna segnalazione in merito e dunque la situazione è ritornata nella normalità. In un’altra occasione, inoltre, un alunno ha cercato di aprire il portellone posteriore dello scuolabus in maniera impropria e solo grazie alla prontezza del conducente la situazione rimasta contenuta e non ci sono state conseguenze peggiori. Infatti, l’addetto al volante si è accorto subito che si era accesa la spia di emergenza ed ha fermato immediatamente il mezzo, ripristinando così le condizioni di sicurezza del mezzo. Infine, è stato registrato il comportamento grave di una studentessa per la quale si è arrivati, anche in questo caso, alla sospensione del servizio per una settimana.