Disagio giovanile in aumento. Al via il progetto “Arcipelago“: "Faremo iniziative mirate"

In un anno incrementati del 39% i casi segnalati all’Ufficio di Piano di Lodi "Potenzieremo gli strumenti di aggancio ai ragazzi che hanno difficoltà".

Il complesso problema del disagio giovanile viene affrontato in maniera nuova nel Lodigiano. Concentrandosi su sinergia, comunità e valorizzazione dei servizi offerti nel territorio, l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi ha dato i natali ad una iniziativa che vuole dare una mano concreta ai giovani in difficoltà. Si tratta del progetto “Arcipelago“ che, come suggerisce il nome, raggruppa tutta una serie di attori diversi per il medesimo scopo. In campo scendo la prefettura di Lodi, dodici comuni, l’Ufficio Scolastico territoriale e quattro cooperative sociali. Nell’arco di un anno c’è stato un aumento del 39% dei casi segnalati all’Ufficio di Piano di Lodi, passando da 438 a 612 nell’anno 2022-2023, di cui 126 con problemi comportamentali.In totale, per “Arcipelago“ si è raggiunta la cifra di 147.301 euro per il progetto, fondi da usare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Essi si dividono in 4 aree: migliorare la conoscenza delle risorse locali, realizzando una mappatura aggiornata dei servizi e delle opportunità sul territorio per i minori, facendo poi una bacheca digitale sul sito dell’Ufficio di Piano di Lodi, così da fornire una visione chiara e organizzata delle risorse disponibili sul territorio. Altro obiettivo è rafforzare le strutture di intervento locale per identificare e intervenire tempestivamente in situazioni di disagio, come le unità di strada e lo spazio arancione. Terzo obiettivo è promuovere le attività giovanili, stimolando la realizzazione di iniziative con e per i giovani, come eventi, performance artistiche, eventi ludici, sport. Infine si vuole rafforzare la collaborazione con la governance, ovvero migliorare la cooperazione tra enti istituzionali, creare un Tavolo Adolescenti per coinvolgere i giovani in tutto l’iter. Il progetto è partito il primo marzo e durerà fino al 28 febbraio 2025. Ieri è stato presentato nella sede di Fondazione Comunitaria. Erano presenti, tra gli altri, Roberta de Francesco, vice prefetto di Lodi, Giovanna Gargioni, presidente dell’Assemblea dei Sindaci, che ha spiegato come "con il Covid c’è stata un’esplosione di disagio tra i giovani, si nota specialmente nell’abbandono scolastico, Arcipelago cerca di operare molto sulla scuola e nel doposcuola, per far in modo che questi ragazzi non si perdano una volta finita la giornata in classe". Dina Fiammelli, referente area innovazione e sviluppo dell’Ufficio di Piano, ha spiegato come "l’idea è di potenziare gli strumenti di aggancio ai giovani che hanno difficoltà, come problemi psicologici, abuso di sostanze e di gioco, inserendoli in attività già presenti nel territorio, sfruttando gli spazi di aggregazione giovanile".