Diritti e doveri, ma quali e quanti sono?. Anche noi bambini dobbiamo rispettarli tutti?

L’avvocato iscritto al Foro di Milano ha risposto alle numerose e curiose domande .

"Prima c’era la guerra in Italia, ora c’è la pace. Dopo la guerra è stata scritta la nostra Costituzione. Un libro pieno di regole". Queste le prime frasi con le quali hanno esordito i piccoli studenti della classe 2ªA, quando hanno accolto l’avvocato Zaninelli. Insieme alle insegnanti, che hanno curato solo l’ortografia, hanno preparato una lunga serie di domande per soddisfare le loro curiosità sulla Carta Costituzionale

Sono molti di più i doveri che i diritti? Siamo obbligati a venire a scuola? I nostri genitori sono obbligati a lavorare? Se scoppia un’altra guerra non possiamo più venire a scuola? Perchè non è obbligatoria la pace?

Queste sono alcuni dei quesiti ai quali il legale ha dovuto rispondere durante la mattinata usando un linguaggio semplice, accessibile ai piccoli intervistatori, ma nello stesso tempo efficace e che rendesse l’idea di quello che ha significato e significa oggi avere una Costituzione che tuteli proprio i "doveri ed i diritti" di ciascuno, senza distinzione alcuna. Zaninelli ha commentato ed illustrato alcuni articoli della legge fondamentale dello Stato partendo da quelli elencati sui libri di Educazione cIvica in dotazione alla classe, riflettendo sull’importanza del lavoro (articolo 1 e articolo 4), dell’ugualianza (articolo 3), il rispetto dell’ambiente (articolo 9) e la pace e la giustizia e non la guerra (articolo 11).