
L'operazione della finanza ha permesso di recuperare le moto rubate
Casalpusterlengo (Lodi), 31 marzo 2025 - Inseguono un furgone sospetto nell’area industriale e trovano un deposito con nove motociclette rubate. E’ stata la guardia di finanza, con i militari della compagnia di Casalpusterlengo, a ritrovare il ricco bottino.
Le fiammanti due ruote, tra cui una che avrebbe dovuto essere utilizzata alla Milano-Sanremo, ma era stata razziata il giorno prima, erano state nascoste in un deposito del Basso Lodigiano. Quella della corsa era una motocicletta predisposta con apparecchiature e segnaletica specifica e con livrea rosa, ispirata alla maglia emblema del Giro d’Italia. Era stata fornita dallo sponsor della manifestazione ad una delle società responsabile della viabilità e dell’organizzazione della 116^ edizione della competizione ciclistica maschile. Questa “Milano-Sanremo”, conosciuta come Classicissima di Primavera, è partita da Pavia il 22 marzo 2025 e l’avvio è quindi avvenuto senza la moto sottratta alla direzione della corsa.
Nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2025, però, i militari hanno intercettato, dopo una attività di osservazione e pedinamento, due uomini italiani sospetti a bordo di un furgone. Mezzo che procedeva, ad alta velocità, in un’area di depositi della zona interessata che, tra l’altro, è già nota alle forze dell’ordine perché ritenuta snodo di traffici illegali. I controlli hanno quindi consentito di individuare, a bordo del furgone, dopo un tentativo di fuga scongiurato dai finanzieri, tre motociclette di grossa cilindrata rubate e che stavano per essere stipate in un magazzino.
La perquisizione effettuata all’interno del capannone da parte dei militari della Compagnia Casalpusterlengo ha poi permesso di scoprire un vero e proprio deposito di moto rubate, dato che ne sono state scoperte altre 6 di proprietà altrui. Le 9 motociclette, dal valore complessivo di oltre 80 mila euro, di grossa cilindrata e recente immatricolazione, sono state quindi tutte recuperate. Dai successivi accertamenti è emerso fossero state rubate nel Milanese e nel Pavese solo pochi giorni prima. La finanza ritiene fossero “pronte per essere smontate e rivendute probabilmente all’estero”.
I due ricettatori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lodi e risponderanno quindi del reato di ricettazione. L’autorità giudiziaria, intanto, ha disposto l’immediata restituzione delle moto ai legittimi proprietari.