PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Virus Dengue, Casalpusterlengo anticipa la disinfestazione: ecco quando si svolgerà

Il sindaco Elia Delmiglio invita la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e al riparo gli animali domestici nel corso delle operazioni.

Un caso di Dengue, anticipata la disinfestazione  da parte del Comune

Un caso di Dengue, anticipata la disinfestazione da parte del Comune

Casalpusterlengo (Lodi), 31 agosto 2023 – Due casi di Dengue, “hanno frequentato la città, anticipiamo la disinfestazione”. Il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio oggi, giovedì 31 agosto 2023, ha comunicato: “L’Agenzia di tutela della salute ci ha segnalato che due persone, non residenti a Casalpusterlengo, ma che comunque, hanno frequentato la città ultimamente, sono risultate positive al Dengue, il virus della zanzara. Non conosciamo ulteriori particolari, però invitiamo i cittadini a fare attenzione agli insetti, a proteggersi e anticipiamo la disinfestazione delle zanzare, larvicida e adulticida”.

L’operazione

Dall’Ats fanno sapere che si tratta di due dei sei casi positivi individuati nei giorni scorsi a Castiglione. Il trattamento a Casalpusterlengo è stato programmato a partire da domani, venerdì 1 settembre, dalle ore 23 fino alle 7 del mattino di sabato 2 settembre. Si invita quindi la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e al riparo gli animali domestici.

Il virus Dengue è provocato dalle punture di esemplari della famiglia delle zanzare tigre. La normale malattia da importazione c’è ogni anno in Lombardia e ovunque. Tanto che ogni lunedì, la stessa Regione Lombardia fa il report della situazione per i virus dove c’è la zanzara come vettore. Questo è un virus sotto controllo, che prevede profilassi dedicate. Spesso il contagio avviene a causa dei viaggi e il tempo di incubazione è lungo, quindi si porta la malattia in Italia, al rientro da una vacanza all’estero. Gli esperti però ormai parlano di basso rischio e sintomi influenzali.

Il monitoraggio

Più pericolosa è la Dengue autoctona, come quella individuata a Castiglione, uno dei primi casi in Italia. In questo caso, dato che c’è un focolaio attivo, Ats stessa informa costantemente le autorità locali in merito. E a giorni farà un nuovo punto della situazione sullo screening, gratuito e rivolto ai castiglionesi, che sono 4.500, attualmente in corso nella Casa di comunità di Codogno. Anche se molti, per via della distanza, avrebbero preferito che Regione Lombardia organizzasse i test direttamente in paese, così da agevolare gli anziani.

All’epoca dello screening Covid, i castiglionesi avevano infatti partecipato in massa agli accertamenti. Erano però stati predisposti in una scuola del posto. Paola Arensi