Costi bassi e agevolazioni Porte aperte alle imprese

La Giunta comunale: offriamo anche bonus per Imu, Tari e oneri di urbanizzazione. L’assessore regionale Guidesi ha illustrato i pacchetti di aiuti del Pirellone.

Costi bassi e agevolazioni  Porte aperte alle imprese

Costi bassi e agevolazioni Porte aperte alle imprese

di Mario Borra

Il Comune di Casalpusterlengo come centro urbano “detassato” con i costi fissi più bassi del territorio per le imprese che si vogliono insediare: per le aziende che vorrebbero arrivare in città, infatti, secondo i dati di Assolombarda del 2023 riferiti ad un’azienda tipo e ricordati ieri mattina in Municipio nel contesto dell’incontro tra l’assessore regionale Guido Guidesi e gli imprenditori, le spese totali di insediamento riferite alla fiscalità locale ammontano a 83mila euro. Molto meno rispetto ai 284mila euro di Lodi, ai 158mila euro a Codogno e ai 105mila di Sant’Angelo Lodigiano. "Inoltre la curva della tassazione del nostro ente è decrescente dal 2018 e questo dimostra l’impegno dell’amministrazione comunale per attrarre le imprese" ha ricordato l’assessore comunale Piero Mussida prima dell’intervento di Guidesi davanti alla platea riunita in sala consiliare. "Inoltre ci sono ulteriori benefit in termini di speditezza burocratica e di ulteriore scontistica grazie ad un protocollo regionale che abbiamo sottoscritto e che permette alle aziende di ottenere un ulteriore bonus del dieci per cento sul pagamento dell’Imu, del venti per la Tari e del venti per cento per gli oneri di urbanizzazione".

Il sindaco Elia Delmiglio, nell’aprire la mattinata dell’evento per dar modo all’assessore Guidesi di spiegare i “pacchetti” di sostegno regionale alle aziende, aveva ricordato che le tre “sfide” prossime sono la realizzazione della nuova tangenziale alla via Emilia, che ha avrà ricadute anche di natura economica con la necessità di ridisegnare gli equilibri del tessuto urbano della città, pressione fiscale e digitalizzazione. Guidesi, invece, nel suo intervento, ha ricordato gli strumenti adottati e le strategie messe in campo nel recente passato in aiuto delle aziende e il nuovo pacchetto di investimenti con 210 milioni di fondo che partirà a breve e che si svilupperà su quattro linee: efficientamento energetico per i grandi stabilimenti, azioni attrattive per aiutare gli imprenditori nella fase dell’ampliamento e verso coloro che investiranno nella rigenerazione urbana, soprattutto con il recupero delle aree dismesse, gli investimenti sugli impianti per il loro rinnovo e voucher formativo per i titolari o per i dipendenti.