Coronavirus, dimesso il paziente 1: "Tornare a respirare, la cosa più bella" / VIDEO

Il racconto del 38enne di Codogno: "Da questa malattia si può guarire ma la prevenzione è fondamentale: state a casa"

Un frame del video con il messaggio del paziente 1

Un frame del video con il messaggio del paziente 1

Codogno (Lodi), 23 marzo 2020 - È stato dimesso dal San Matteo di Pavia il paziente 1 del Coviv-19, il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni critiche nella Rianimazione dell'ospedalepavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente.

"Io sono stato fortunato, state a casa", ha detto in un video trasmesso sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie, l'agenzia stampa della Regione. "E' fondamentale stare in casa - ha aggiunto - la prevenzione è indispensabile, allontanarsi da propri cari e amici, non si può sapere chi è contagiato. Io sono stato molto fortunato, da questa malattia si può guarire. È difficile fare un racconto di quanto mi è successo: ricordo il ricovero in ospedale, sono stato 18 giorni in terapia intensiva e poi nel reparto malattie infettive dove ho iniziato ad aver un contatto con il mondo reale e fare la cosa più bella: tornare a respirare".