Durante l’estate di violenze, a Sant’Angelo Lodigiano, i controlli congiunti di tutte le forze di polizia, coordinate dalla Prefettura di Lodi, sono stati intensificati. E ora arriva il bilancio delle ultime settimane, che hanno visto in città 90 pattuglie della Questura. Durante gli ultimi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, erano infatti stati decisi servizi straordinari, con particolare riferimento ai controlli nei quartieri più problematici, Pilota e Gescal.
Il bilancio è di 1.000 persone controllate, di cui 160 con precedenti di polizia. L’attività ha portato all’arresto di 6 uomini gravati da un ordine di carcerazione, alla denuncia in stato di libertà di 40 persone per reati vari, all’adozione di 13 avvisi orali del Questore e di un foglio di via obbligatorio. Sono stati inoltre eseguiti oltre 120 controlli domiciliari a persone sottoposte a misure cautelari e quattro perquisizioni nei locali. Due persone sono state segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti e sono stati eseguiti due accompagnamenti di cittadini stranieri irregolari presso i centri per il rimpatrio.
Controlli mirati hanno infine riguardato 700 veicoli, per cui sono scattate 50 contravvenzioni al codice della strada, e 50 esercizi commerciali, alcuni dei quali sanzionati per le irregolarità riscontrate. "Analoghi interventi riguardanti altri punti sensibili della provincia sono programmati per le prossime settimane e testimoniano – ha riferito il prefetto Enrico Roccatagliata – il continuo e apprezzato impegno di tutte le forze di polizia, in costante coordinamento, per implementare il controllo del territorio e monitorare le aree sensibili".
Paola Arensi