Lodi, controlli al terminal bus di Lodi: raffica di denunce

Nei guai, per evasione, resistenza e altri motivi, diversi giovani

La polizia di Lodi

La polizia di Lodi

Lodi, 24 marzo 2023- Terminal bus nel mirino delle forze dell’ordine, scattano denunce a raffica. Su ordine della Prefettura di Lodi, stabilito durante una riunione tecnica con le forze di polizia, le squadre volanti della Questura stanno controllando assiduamente il terminal bus di Lodi. E gli agenti hanno quindi identificato alcuni ragazzi che sostavano nelle vicinanze dei mezzi pubblici. Uno di loro è poi finito nei guai perché, una volta chiarito chi fosse, la polizia ha scoperto l’evasione dagli arresti domiciliari. La misura era stata presa dopo l’accusa di aver commesso una rapina a Milano, ai danni di una ragazza, in seguito ad insistenti approcci intimi per strada, configurati come violenza sessuale.

Denuncia per evasione

Il giovane, italiano e residente nel Capoluogo lombardo, avrebbe commesso tali azioni quando era ancora minorenne e questa volta, seppure ancora sottoposto alla restrizione domiciliare, ha raggiunto Lodi senza apparenti giustificazioni. L’interessato è stato così denunciato per evasione e riaccompagnato tra le mura familiari, come stabilito dall’autorità giudiziaria. Gli accertamenti della polizia hanno interessato anche la biglietteria dell’area e le strade circostanti, spesso interessate da un notevole afflusso di persone.

Denunciati due egiziani

Durante i pattugliamenti, sono inoltre sorti problemi per due ragazzi egiziani. Gli stessi, privi di documenti di identità, sono stati accompagni in Questura, ma è emerso che sono irregolari sul territorio nazionale. Sono in Italia dal 2021 senza aver mai regolarizzato la loro posizione sul territorio e pertanto sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lodi per ingresso e soggiorno irregolare. Identici guai per due pakistani irregolari sul territorio nazionale. Secondo quanto accertato dagli agenti, inoltre, uno dei due non aveva neanche rispettato l’ordine del questore di Milano di lasciare l’Italia.

Offese e resistenza ai poliziotti

Infine, nel corso della notte tra giovedì 23 e venerdì 24 marzo 2023, durante le attività di controllo svolte nelle vie periferiche della città, le volanti della Polizia di Stato hanno fermato un giovane italiano che, reticente al controllo dei documenti, ha prima offeso i poliziotti, spingendoli infine ripetutamente. Un atteggiamento già assunto in passato e mantenuto poco dopo, una volta accompagnato in Questura. E’ stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto in attesa dell'udienza per direttissima, celebrata nelle aule del Tribunale di Lodi. Il giudice ne ha convalidato l’arresto e lo ha sottoposto all’obbligo di dimora a Lodi. Dovrà inoltre rimanere in casa nelle ore serali. Paola Arensi