"Col Covid slitta ancora l’apertura di Oncologia Sindaci, datevi da fare"

Il reparto è stato chiuso a Casale e promesso invano a Codogno

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"Non si può assistere a una gestione della politica sanitaria e ospedaliera in affanno che rischia ancora di ridimensionare le attività ordinarie". Il Comitato civico Ospedali Codogno-Casalpusterlengo punta il dito sul rinvio dell’apertura del reparto di Oncologia a Codogno per far posto all’area Covid, attivata alcuni giorni fa per la nuova emergenza in atto.

"Crediamo che i sindaci debbano chiedere chiarezza in merito a quanto sta accadendo – ribadiscono ancora dal Comitato presieduto dal dottor Gianantonio Ongis (al centro nella foto) – Ma anche la Commissione consiliare a Casalpusterlengo potrebbe attivarsi maggiormente in questa fase delicata. È doveroso che i nosocomi facciano fronte all’aumento dei malati Covid ma ci chiediamo per quanto tempo slitterà l’apertura di Oncologia", già chiusa a Casalpusterlengo durante la pandemia e promessa poi al presidio di Codogno ma mai aperta.

M.B.