
Coronavirus
Studente di terza media positivo al Covid, classe in quarantena. Il caso è scoppiato ieri mattina quando i vertici scolastici del plesso Ognissanti di via Pietrasanta sono venuti a sapere dall’Ats che un alunno, che mancava in classe da alcuni giorni, aveva contratto il virus. La positività al tampone ha fatto scattare il protocollo sanitario previsto e dunque ieri mattina, attorno alle 12.30, la comunicazione è giunta ai compagni di classe, che in quel momento si trovavano tra i banchi a fare lezione. Dopo la notizia, i circa venti alunni sono andati a casa e per loro è scattata l’inevitabile quarantena che, dal giorno dell’ultimo contatto con il loro amico, terminerà il 12 ottobre. Secondo le disposizioni anti Covid, prima di rientrare in aula dovranno sottoporsi a tampone di controllo per verificare di non essere stati contagiati. Stessa procedura anche per gli insegnanti di quella sezione. Per i controlli, sono stati istituiti i cosiddetti punti tampone: all’ambulatorio prelievi e alla tensostruttura dedicata in via Marconi dalle 10 alle 13 dal lunedì al venerdì. In città, il primo caso di positività nei plessi scolastici era stato accertato il 17 settembre alla materna Resistenza di viale Cairo. Di fatto la piccola di una delle sezioni presenti nel plesso era già a casa dall’8 settembre con alcuni sintomi e solo il 16 aveva scoperto la positività al Covid, facendo scattare la quarantena per gli altri piccoli dal giorno seguente.
A Lodi invece il tam tam tra i genitori è scattato ieri mattina dopo l’allontanamento di due bambini con sintomi da raffreddamento. È successo alla scuola elementare Pezzani di viale Papa Giovanni XXIII a Lodi. Sul caso il Comune ha escluso che si possa trattare di Covid. Crescono però le preoccupazioni dei genitori che giovedì scorso si sono riuniti in assemblea proprio nell’istituto per capire cosa accadrebbe in caso di una positività. "La risposta è stata che è Ats che deve avvertire, comunque nessuno di noi ha saputo nulla – spiega un genitore il cui figlio frequenta la scuola Pezzani –. La domanda è stata: “Se nell’istituto o nella classe c’è una positività, agli altri genitori viene comunicato in modo tale da prendere qualche precauzione? La risposta è stata: se è nella stessa classe sarà Ats a chiedere di fare la quarantena, se all’interno dell’istituto, sarà sempre Ats a comunicare se i bambini sono venuti a contatto con il caso di positività. Una soluzione che ci lascia tanti dubbi".