Codogno comune europeo 2023, un anno speciale: eventi al via con il judo

Il palazzetto di viale Resistenza ha accolto atleti italiani e non per il Gran Prix veterani

La sfida al palazzetto, momenti di gara

La sfida al palazzetto, momenti di gara

Codogno (Lodi), 12 febbraio 2023 - "Apriamo un anno speciale con un importante evento di Judo, il Gran Prix veterani, primo appuntamento ufficiale per celebrare il titolo di "Codogno comune europeo dello sport 2023 e gara importante a livello nazionale"”. Con queste parole, il sindaco di Codogno Francesco Passerini, che ha fortemente voluto la giornata del 12 febbraio 2023, "diventata realtà anche grazie all'aiuto del consigliere delegato allo Sport Luigi Bassi e dell'assessore Severino Giovannini", come ribadito da Rossano Rossi, maestro sesto dan e presidente della associazione Nippon judo Codogno. È il sodalizio che, lavorando sodo, ha organizzato la sfida, in collaborazione con FiJKAM Lombardia judo e con il patrocinio di Aces Italia, Craft e Comune di Codogno.

La karmesse sportiva, "che aveva una previsione di molti atleti, che per la città significano prestigio, orgoglio, ma anche indotto, dato che, contando seguito, staff e parenti, gli ospiti sono molti di più " ha ribadito Passerini, ha aperto ufficialmente le prime gare sportive di livello inserite nel programma di "Codogno comune europeo dello sport 2023". Appuntamenti a cui ha lavorato un apposito staff. Applausi e passione, quindi, per il Gran Prix veterani, dove l'amministrazione ha portato la bandiera itinerante del titolo, ritirata a fine anno, al Parlamento europeo di Bruxelles.

"Sono davvero contento perché a Codogno c'è una società di judo che esiste da decenni e ha un presidente bravissimo", ha aggiunto Luigi Bassi, consigliere delegato allo Sport del Comune di Codogno. E ha proseguito: "È bastato chiedergli di portare qualche iniziativa a Codogno e mi ha ascoltato e realizzato tutto questo. E ci sarà molto altro ancora. L'obiettivo è di fare in modo che le società non abbiano paura a organizzare iniziative qui, anzi, devono essere sicure che gli diamo supporto. Stesso discorso era stato col biliardo, 4 anni fa. Mi concentro infatti molto sugli sport meno conosciuti che danno tanta soddisfazione", 

Emanuele Angona del Coni di Lodi, presente a Codogno durante le attività, ha commentato: ”E’ stata proposta una magnifica manifestazione, un colpo d’occhio eccezionale, con tre tatami (pavimentazione interna giapponese usata per i combattimenti) uno a fianco all’altro. Atleti provenienti da mezza Italia e tanti stranieri. Un Gran Prix per atleti di notevole importanza. E’ motivo di grande orgoglio per tutta la provincia. Torneremo sicuramente a vedere il judo, sport che insegna la disciplina, ottimo anche a livello formativo per i ragazzi”.

"È la prima prova nazionale master dell'anno, organizzata per le categorie master agonisti da cintura bianca, un campionato importante" ha spiegato il presidente della associazione Nippon judo Codogno Rossano Rossi. "Si sono iscritti 130 sportivi. A marzo, il giorno 5, ci sarà la qualificazione dei cadetti più kid Boys, con circa 300 ulteriori presenze previste e sempre al palazzetto" ha aggiuto. La preparazione di questo primo prestigioso momento sportivo ha richiesto molto lavoro, fino alla tarda sera precedente, per allestire a dovere la sede che l'ha ospitata. "Tutto lo staff Nippon si è prodigato nella collaborazione con la dirigenza FiJKAM (Comitato regionale), capitanata dal vicepreside Cinzia Cavazzuti" ha rimarcato Rossi orgoglioso.

In gara le Classi da M1 a M8 (1993-1958) e da F1 a F8 (1993-1958). Sono intervenute le Categorie di peso femminili: -48-52-57 -63 -70-78 +78 e le Categorie di peso maschili:-60-66 -73-81-90-100 +100 Le premiazioni invece, in queste gare, vengono svolte, senza interrompere la manifestazione, alla fine di ogni categoria. Gli atleti infine salgono sul podio in judogi bianco (tipo di divisa), con la cintura del proprio grado, a piedi nudi. "Siamo partiti alla grande, c’era anche una judoca olimpica" ha concluso soddisfatto il sindaco Passerini.