Lo striscione della discordia. Al momento della premiazione del trofeo di ciclismo del primo ottobre, il 35esimo Trofeo ciclistico comune di Maleo, primo memorial dedicato al dottor Ivano Vezzulli morto per Covid nel 2020 proprio nei giorni iniziali della pandemia, un esponente dell’amministrazione comunale ha posato con i vincitori che alzavano la coppa accanto ad un banner pubblicitario di Biomecs, società costruttrice del contestato impianto di biometano in località Cascina Nuova. E la minoranza di “Maleo Insieme” ha colto subito l’occasione per puntare il dito contro l’esecutivo. "In questi quattro anni di attività amministrativa, abbiamo più volte saggiato l’inconsistenza istituzionale dell’amministrazione, ma mai avremmo creduto che fosse in grado di spingersi al punto di schernire apertamente la cittadinanza con comportamenti tanto oltraggiosi nei confronti dei cittadini e delle istituzioni che essi rappresentano - è stato il durissimo attacco messo nero su bianco in una nota dagli esponenti di opposizione - il vicesindaco Alessandro Canevari, in quella circostanza, non era in veste di privato cittadino, ma anzi indossava la fascia tricolore e dunque rappresentava tutta la cittadinanza. Dopo mesi che la comunità di Maleo sta strenuamente avversando la realizzazione di tale impianto siamo sicuri che molti di quei 900 sottoscrittori della petizione a suo tempo presentata dal Comitato BiometaNo non si siano affatto sentiti rappresentati da tale comportamento".
Mario Borra