LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Cgil Lodi, i nostri primi 120 anni

Venerdì attesa Susanna Camusso per celebrare l'anniversario della Camera del Lavoro

Gli esponenti della Cgil lodigiana

Lodi, 14 giugno 2016 - "La storia ci insegna che la Camera del Lavoro di Lodi, da 120 anni a questa parte, è sempre stata all’altezza dei tempi, a difesa dei lavoratori. Anche oggi abbiamo tessere vere e un bilancio sano che ci permette di scegliere di proseguire in maniera autonoma, nonostante il mutuo ventennale della nuova sede e indipendentemente dalle sorti della Provincia". Domenico Campagnoli, che dall’1 giugno ha passato il testimone della guida della segreteria della Camera del Lavoro a Franco Stasi, ha presentato ieri ‘120 è festa!’, la manifestazione che venerdì pomeriggio celebrerà gli anni trascorsi dalla nascita, nel 1896, dell’ente camerale territoriale. Un evento che si aprirà, nella sede delle ex Officine Meccaniche di via Lodivecchio, in zona Camolina, recuperate come sede istituzionale, alle 14, con la presentazione del libro ‘Centovent’anni, un lungo cammino’, e vedrà poi la partecipazione del segretario nazionale della Fondazione Di Vittorio, Carlo Ghezzi, della segretaria di Cgil Lombardia, Elena Lattuada, ma che avrà il momento clou alle 17 quand’è previsto l’arrivo di Susanna Camusso, segretaria nazionale. "Nel 1896 gli iscritti erano 900, oggi 21mila – ha detto Campagnoli –; negli ultimi anni siamo stati presenti in tutte le vertenze collettive, anche se a volte abbiamo potuto giocare in attacco, altre solo in difesa. Abbiamo partecipato a sette scioperi nazionali con altrettanti presidi di piazza ben riusciti. Abbiamo potenziato i servizi e la difesa individuale del lavoratore creando il nuovo settore Nidil per i contratti atipici e ora ci stiamo attrezzando per la quarta rivoluzione industriale che dicono essere in arrivo".

"Quella di Lodi è una delle Camere più antiche d’Italia – ha sottolineato Stasi –. Venerdì spiegheremo quello che stiamo facendo, a partire dalle firme per la nuova Carta dei diritti del lavoratore, ma soprattutto sarà una festa, con buffet e musica nel cortile". Una mostra di 31 pannelli illustrerà i 120 anni di cammino, celebrati anche con due cartoline e annnullo filatelico (dalle 14 alle 20). Verrà presentato anche il libro curato da Gennaro Carbone, insieme a Debora Vella (ricostruzione storica dalla fondazione al fascismo), Francesco Cattaneo (dal Dopoguerra agli anni ’70), Ivo Batà (l’esperienza dei comprensori; quello di Lodi nacque nel 1980, col distacco da Milano), Clara Bassanini (sindacato di uomini e donne), Mariella Rocco (da 150 ore a corsi per stranieri); Carbone scrive del periodo fascista e, con Vincenzo Guerci, di congressi e categorie.