REDAZIONE LODI

Cento anni fa l’invasione fascista

La città ricorda l’ “invasione“ fascista del 1922 quando tra luglio ed agosto accaddero fatti tragici culminati con l’assassinio della guardia comunale Giovanni Casali, bastonato a morte dagli squadristi il 19 agosto. Tutto era iniziato il 25 luglio quando centinaia di fascisti provenienti da Milano e Cremona occuparono Casale dando fuoco alla Camera del Lavoro, minacciando di morte poi il sindaco Prospero Mirotti che fu costretto a lasciare la città. A cento anni da quei fatti, un maxi banner con le date di quei giorni è stato appeso sulla facciata dell’ex biblioteca di via Cavallotti, dove allora sorgeva il municipio. Sabato, inoltre, alle 11 nella casa delle associazioni di via Cavallotti interverranno un rappresentante delle istituzioni e la presidente dell’Anppia (associazione dei perseguitati politici antifascisti), Tiziana Mirotti. M.B.