
Casalpusterlengo, 30 giugno 2023 – I senzatetto che dimorano nelle case mai finite e non ancora utilizzate del comparto residenziale Peep 4 vengono allontanati costantemente ma altrettanto sistematicamente ritornano: ne è stata la riprova ieri mattina, quando un controllo congiunto tra carabinieri e polizia locale ha portato a scoprire che, proprio all’interno di uno stabile privato, mai ultimato e in vendita da alcuni anni, i militari hanno identificato due giovani italiani del posto, trentenni e senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine.
L’input per un nuovo ed ennesimo controllo è derivato dall’ultimo grave episodio avvenuto il 21 giugno alle 18.30, quando in un fabbricato ancora da ultimare di via Borsellino, all’interno del lotto residenziale di edilizia pubblica, erano andati a fuoco dei materassi, utilizzati da alcuni clochard. La presenza all’interno del comparto in parte non ancora utilizzato è costante e appunto non accenna a diminuire: i disperati senza un tetto sopra la testa evidentemente non si fanno scoraggiare dai numerosi raid degli ultimi mesi.
Nel medesimo contesto operativo di controlli, poco distante, nell’area dell’ex depuratore dietro all’ospedale, la task force ha identificato un cittadino extracomunitario, di origine tunisina, cinquantenne, accampato in un giaciglio di fortuna. L’uomo, al termine delle procedure di identificazione, è stato accompagnato alla questura di Lodi per l’attivazione dell’iter amministrativo finalizzato all’espulsione dal territorio nazionale.
Ieri è arrivato il commento del sindaco Elia Delmiglio, presente al blitz. "Ringrazio e faccio un plauso per l’ottimo lavoro di collaborazione tra forze dell’ordine per il presidio del territorio che va incontro alle istanze dei cittadini che avevano segnalato nei mesi scorsi movimenti sospetti. Questa è la testimonianza della presenza delle istituzioni. Sappiamo che la situazione all’interno del Peep è particolare e stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per cercare di risolvere le criticità".