Casa Benedetta Cambiagio a Pavia: 200 anni di aiuto alle donne

Casa Benedetta Cambiagio, la comunità di Pavia che da 200 anni accoglie ragazze minorenni e donne con bambini in condizioni di fragilità, torna a popolarsi. Per festeggiare i 200 anni di attività, venerdì 29 alle 21 si terrà un concerto nel cortile della Casa.

Casa Benedetta Cambiagio a festa. Duecento anni in aiuto delle donne

Casa Benedetta Cambiagio a festa. Duecento anni in aiuto delle donne

Trentasei posti, circa metà occupati. Casa Benedetta Cambiagio, la comunità di Pavia che da 200 anni accoglie ragazze minorenni e donne con bambini in condizioni di fragilità, torna a popolarsi. "Abbiamo avuto un incremento delle richieste sopratutto nel primo semestre – ha detto il presidente Paolo Bresciani – poi c’è stato un calo e ora l’attenzione sta riprendendo". La realtà è in contatto con i Servizi sociali di diversi Comuni e con il Tribunale dei minori di Milano, che segnala le ragazze in situazione di disagio. "Stiamo valutando alcune richieste che ci sono pervenute – ha aggiunto il presidente – nel frattempo può essere che il Comune scelga un’altra struttura. Al momento siamo circa a metà della capienza".

Con il Covid erano naturalmente diminuite le ospiti, per le restrizioni imposte dalle autorità sanitarie, poi l’attività è ripresa e la struttura si è aperta con eventi e iniziative per far conoscere una delle istituzioni più antiche della città, attiva dal 1828 quando la piaga era la prostituzione, mentre oggi le donne hanno alle spalle situazioni di violenza domestica oppure sono migranti che hanno bisogno di essere accolte. La maggior parte delle ospiti, infatti, arriva da Paesi non europei ed è stata ampliata anche l’accoglienza alle mamme con i loro bambini.

"Abbiamo alle nostre dipendenze 18 persone – ha proseguito il presidente – 14 delle quali sono educatrici professionali, poi c’è la presenza fondamentale delle suore Benedettine della Provvidenza". E la presenza che aleggia nella casa è quella di Benedetta, figura molto rilevante nel panorana educativo ma poco conosciuta. Per questo motivo la docente di storia medievale dell’Università di Pavia, Renata Crotti, ha pensato di creare un percorso sui passi compiuti dalla santa.

"A Pavia ci sono due importanti testimonianze di Benedetta – ha detto Crotti – la casa e una via Cambiagio Frassinelli che trae in inganno. Ho pensato di lasciare i segni della presenza di questa donna in città nei luoghi in cui è vissuta dopo il trasferimento dal Piemonte". Tre i punti individuati che offriranno un percorso di filantropia al femminile. Nell’attesa, venerdì 29 alle 21 si festeggeranno i 200 anni di attività e lo si farà con un concerto di Silvio Negroni, storico componente dei Fio dla nebia, nel cortile della Casa, in via San Giovanni in Borgo.

Manuela Marziani