(Lodi)
Il maxi cantiere della tangenziale alla via Emilia prosegue con il cronoprogramma stabilito. Pochi operai nell’area di intervento avevano sollevato alcuni dubbi circa la celerità dei lavori, ma Anas, committente dell’opera, ha voluto rassicurare il territorio e gli enti locali. "I lavori (su base d’asta di 106 milioni di euro, ndr) sono stati consegnati in forma integrale il 29 luglio dello scorso anno e la loro ultimazione è prevista per il 12 luglio del 2025 dopo 1.445 giorni di cantiere – ribadiscono dall’ente strade –. Allo stato attuale le attività di cantiere si sviluppano lungo tutti e sette i chilometri lineari di sviluppo del lotto tra Zorlesco e Casale. La prima fase dei lavori è consistita nella realizzazione dei tombini idraulici, che passano sotto la variante, e nella ridefinizione della rete irrigua che interferisce la variante per minimizzare il disagio per l’attività delle aziende zootecniche della zona. Nel contempo si sono realizzati i consolidamenti del sottofondo stradale mediante importanti opere di stabilizzazione ed avviata la costruzione del rilevato stradale".
Decisivi i prossimi mesi. "Saranno avviate le opere per i viadotti di svincolo, i sottovia e i sovrappassi stradali, nonché i ponti sul colatore Brembiolo" ha sottolineato Anas.
L’unica criticità rilevata, ma che non ha inciso sull’attività del cantiere, è stato il rinvenimento di rifiuti contenente amianto nell’area a sud della linea ferroviaria Pavia-Codogno, problematica in via di risoluzione.
Mario Borra