L’Azienda Speciale fa il boom degli introiti (un milione di euro di ricavi in più) grazie soprattutto al fattore trainante delle farmacie ma sul progetto Polis 3.0, che prevedeva la realizzazione di una comunità alloggio per anziani accanto all’attuale casa di riposo e una comunità educativa per minori nell’ex ospedale, arriva un clamoroso dietrofront. I vertici dell’Azienda hanno scritto al Comune svelando la possibilità di un radicale cambio di rotta: da servizi residenziali per anziani, occorre passare a quelli per la disabilità. La residenzialità per anziani autosufficienti fa molta fatica a saturare i posti e sul mercato stanno entrando privati pronti ad investire in progetti immobiliari di appartamenti con servizi aggiuntivi. Anche per la comunità dei minori "mercato e costi metterebbero a rischio gli equilibri economici del progetto". Polis 3.0, già costa 363 mila euro in più rispetto all’investimento iniziale di un milione e 590 mila euro. M.B.
CronacaBoom di ricavi per l’Azienda Speciale E cambia strategia