L’utenza è già chiusa da tempo
Codogno (Lodi) - Una bolletta dell'Enel di un solo centesimo. Da saldare entro il prossimo 25 agosto. È quanto recapitato ai figli di un uomo residente a Fombio fino al decesso, avvenuto nel marzo del 2020, in piena pandemia pochi giorni dopo la moglie. Per uno dei figli, noto professionista che abita a Codogno, la sorpresa mista alla rabbia è stata notevole. Un solo centesimo da saldare relativamente al periodo tra il 1° luglio del 2019 e lo stesso mese del 2020, appunto per l’utenza della casa fombiese: la mini bolletta è probabilmente relativa alla chiusura del contratto avvenuta pochi giorni dopo la scomparsa della coppia.
Ma, si sa , la burocrazia è spietata e non fa sconti. Quindi ecco che, per un ricalcolo dei costi, è arrivato la bolletta con il “debito” da corrispondere che, probabilmente, sarà costata all’azienda fornitrice molto di più dell’incasso da percepire. Come sarà più salato anche per la famiglia che, se andasse in Posta a pagare, spenderebbe molto di più in commissioni. "L’utenza era stata chiusa poco dopo il decesso dei miei genitori, la casa è già stata venduta e tutte le bollette sono state saldate a suo tempo- ribadisce il figlio -. La bolletta sarà pagata? Se facessi domanda, potrebbe essere prescritta, ma non lo farò: credo che estinguerò il debito chiedendo la rateizzazione".