PAOLA ARENSI
Cronaca

Blitz antidroga via terra e cielo

Dopo le segnalazioni di spaccio sulla strada che unisce i Comuni di Galgagnano e Mulazzano

di Paola Arensi

Spaccio a Galgagnano e Mulazzano, i sindaci lanciano l’allarme e scendono in campo Polizia locale ed elicottero dei carabinieri. Poi scatta un primo blitz simbolico verso la liberazione del territorio dalla piaga della droga. A seguito di nuove segnalazioni pervenute alla Locale di Mulazzano e Galgagnano sullo spaccio di stupefacenti lungo la strada che collega i due Comuni, le pattuglie hanno organizzato servizi mirati. L’altro giorno, pattugliando via cielo coi carabinieri e via terra con l’obiettivo di cogliere sul fatto eventuali pusher e disincentivare gli acquirenti, la Polizia locale ha fermato un’auto per accertamenti: la macchina si aggirava per la frazione Quartiano con a bordo due 40enni.

Alle domande degli inquirenti, il passeggero si è alterato. L’uomo è stato quindi perquisito: aveva nelle scarpe un involucro di cocaina. La pattuglia lo ha identificato ma, nel frattempo, l’interessato è stato visto mentre cercava di disfarsi di ulteriori due involucri (nascosti sotto una copertura di un muro di cinta di una proprietà privata).

Il sequestro della droga – solo 1,38 grammi, quindi per uso personale – per i sindaci e i cittadini esasperati è stato un primo segnale forte. Con l’ausilio della centrale operativa del 112 di Lodi, quindi, è emerso che i due 40enni hanno precedenti di polizia. È quindi arrivata una pattuglia di Zelo Buon Persico in ausilio. L’uomo con la droga è stato segnalato alla Prefettura di Lodi per l’uso personale.

Dopo il blitz, i sindaci di Galgagnano e di Mulazzano si sono detti più sereni: "In questi ultimi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da cittadini e da consiglieri comunali sullo smercio di droga – testimoniano – Noi quindi li ringraziamo per l’occhio attento e diciamo grazie anche alla Polizia locale di Mulazzano e al Comando della Compagnia carabinieri di Lodi, diretto dal maggiore Gabriele Schiaffini che, sempre in questi giorni insieme al maresciallo maggiore Principe Antimo, comandante della stazione di Tavazzano, ha monitorato il territorio anche dal cielo grazie all’elicottero del Nucleo di Orio al Serio". I militari hanno infatti sorvolato proprio le aree abitate di Quartiano e Galgagnano per fotografare possibili punti di spaccio, anche per comprendere dall’alto le vie di fuga nei campi coltivati.